Kurdistan

Erdoğan parla,le bande fasciste attaccano

Dopo che il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha affermato nella città di Antep “Il PKK e ISIS sono lo stesso per noi”,la polizia turca,gruppi di fascisti e razzisti e sostenitori delle bande di ISIS hanno assalito i curdi in città.4 persone sono morte negli incidenti.

Il popolo curdo che protestava contro i brutali attacchi di ISIS è diventato obiettivo di un feroce attacco.Le bande fasciste,incoraggiate,promosse e guidate dalla polizia turca,hanno preso di mira la popolazione curda nei quartieri di Bayrak e Vatan con bastoni coltelli e pistole.

La polizia turca ha inizialmente attaccato i manifestanti che sono partiti nei quartieri la sera presto.Dopo che i manifestanti hanno resistito agli attacchi della polizia,molte bande di fascisti e razzisti sono state portate nei quartieri e  li hanno attaccati

Le bande fasciste, dotati di bastoni,machete e pistole, hanno uccisi 4 curdi nel quartiere e feriti molti manifestanti.

Durante gli incidenti gli uffici distrettuali del DBP(Partito Democratico delle Regioni) nei quartieri di Şahinbey e Şehitkamil sono stati incendiati da bande fasciste.

I nomi delle persone assassinate da gruppi fascisti e razzisti sono i seguenti: Süleyman Balcı (15), Sevgi Alıcı (16), Ömer Uçeker (27).ll nome di una persona che è rimasta uccisa non è stato ancora chiarito

ANF – ANTEP 10.10.2014

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Potrebbero interessarti anche:

Iran

Le violazioni dei diritti umani contro civili e attivisti curdi nella regione curda dell’Iran sono continuate nel febbraio 2024. Nei suoi rapporti mensili, la...

Diritti umani

MÊRDÎN/İZMİR – 1 persona è stata arrestata durante le perquisiszioni domestiche a Nisêbîn (Nusaybin). A Izmir è stato arrestato Koray Kesik, direttore artistico del documentario...

Diritti umani

IZMIR – Durante il periodo dell’AKP sono stati arrestati almeno 894 giornalisti, i media sono stati monopolizzati e la censura è diventata legge. A...

Turchia

Continua la protesta avviata dai prigionieri che chiedono “Libertà per Abdullah Öcalan e una soluzione al problema curdo”.  Le azioni dei prigionieri politici nelle...

Exit mobile version