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ll caso Omaima A.

Omaima A. di Amburgo nel 2015 ha raggiunto IS in Siria e dopo la liberazione di Raqqa è tornata in Germania. La politica della Linke Cansu Özdemir chiede perché non sono in corso indagini contro la seguace di IS.

Come deputata della Linke di Amburgo Cansu Özdemir ha presentato un’interrogazione scritta al senato sul caso di Omaima A. Il contesto è rappresentato dall’inchiesta pubblicata nei giorni scorsi dalla reporter televisiva di Al-An Jenan Moussa su una cittadina tedesca e seguace di IS, nata ad Amburgo di nome Omaima A. che dopo la liberazione di Raqqa è tornata in Germania. Da allora Omaima A. vive insieme ai suoi bambini nel sud di Amburgo e lavora come eventmanager e interprete. Omaima A. è entrata in Siria nel 2015 passando dalla Turchia.

Appello alla Jihad

Il cellulare di Omaima A. è stato trovato in Siria e contiene documenti e foto che sono state fatte da Omaima A. in Germania e in Siria. Nelle foto si vede Omaima A. con armi e richiami univoci al cosiddetto Stato Islamico. Altre foto contengono appelli alla jihad armata. Nel cellulare sono state trovate anche foto dei bambini che li mostrano in abbigliamento militare e con armi nelle mani oppure davanti alla bandiera del cosiddetto Stato Islamico. Altre foto mostrano i bambini con il seguace di IS Muhammad Mahmoud, famoso grazie ai video di propaganda di IS, arrivato in Siria dall‘Australia.

Donne reclutate via Internet

Sono inoltre disponibili informazini secondo le quali Omaima A. già nel 2011 aveva chiari riferimenti e contatti stretti con l‘ambiente salafita in Germania e sul fattto che durante il suo periodo in Siria reclutava donne via Internet e coordinava i viaggi nelle zone controllate da Stato Islamico.

Omaima A. era sposata dal 2012 con il propagandista di IS Nadir Hadra e ha vissuto per un periodo a Francoforte con lui, i loro due figli e un figlio del primo matrimonio. Dopo che Nadir Hadar si è unito al cosiddetto Stato Islamico e si è recato in Siria, Omaima A. nel gennaio del 2015 lo ha seguito con i tre bambini. Dopo la morte di Nadir Hadar nei combattimenti in Siria, Omaima A. ha spostato il noto combattente jihadista Denis Cuspert, noto anche come Rapper Deso Dogg. Quest’ultimo è stato dichiarato morto dal cosiddetto Stato Islamico nel gennaio 2018.

Non è impegnata in indagini

Nonostante tutte queste informazini, Omaima A. dal suo ritorno in Germania ad Amburgo si muove liberamente.

Nana Frombach, portavoce della procura di Amburgo a domanda ha risposto come segue: „La procura generale non si occupa di indagini contro questa persona.“ Secondo lo Hamburger Abendblatt del 15.04.2019 invece la polizia bavarese e amburgheese ha twittato che il caso sarebbe già noto.

Perché Omaima A. al suo rientro non è stata arrestata?

La capogruppo della Linke Cansu Özdemir di fronte a questo scenario chiede al Senato di Amburgo quali informazioni sono disponibili sulla persona di Omaima A. rispetto alle sue attività nell’ambiente jihadista ad Amburgo. Altre domande riguardano collegamenti di Omaima A. con l’ambiente jihadista in tutta Europa e la mancanza di indagini da parte della procura e delle autorità di pubblica sicurezza. (…)

 

 

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