Kurdistan

Udienza di riesame per l’irruzione alla Turkish Airlines

2 settembre udienza di riesame per le misure cautelari inflitte per l’irruzione alla Turkish Airlinesh 9:00 ritrovo all’ingresso del tribunale di Torino per accompagnare i compagni e le compagne imputate.h 16.30 ritrovo al capolinea del 3 alle Vallette per dare un caloroso saluto a Giuliano e Luca ed a tutti i detenuti e le detenute nel carcere delle Vallette di Torino.

In Turchia dilagano purghe ed arresti di massa del dopo-golpe, continua la guerra interna nelle regioni curde, si mobilita l’esercito in appoggio militare all’Isis nella vicina Siria; in Italia, partner militare ed economico dello Stato turco, si fa finta di non vedere e si cerca di zittire chi denuncia quello che lì accade.

Torino, caposcuola in Italia, sta sperimentando una moderna forma di controllo sociale con l’uso di vecchissimi strumenti come l’obbligo di firma, il divieto o l’obbligo di dimora, la sorveglianza speciale. Strumenti che i giudici non faticano ad assegnare in alternativa al carcere, che non portano al sovraffollamento delle galere ma a uno stato di controllo diffuso, con centinaia di persone impedite nel muoversi, incontrarsi e praticare le proprie idee. Un esperimento seguito da tante altre Procure italiane a cui bisogna opporsi prima che venga adottato come strumento normale e corrente.

A Torino, in Valsusa e nelle altre valli è in corso una resistenza a queste imposizioni, con violazione pubblica delle misure cautelari con l’intenzione di impedire il diffondersi di questa pratica. Oltre assere vicini a chi si sobbarca questa responsabilità, come ora Giuliano e Luca, i due NoTav in carcere per aver disobbedito agli arresti domiciliari, sta a tutti noi sostenere questa scelta perché domani non venga il nostro turno.

Per sostenere chi resiste e viola le imposizioni del tribunale di Torino, ci ritroveremo il giorno in cui la corte deciderà se mantenere, togliere o aumentare queste restrizioni cautelari (cioè assegnate prima che inizi il processo), ben sapendo che questa è solo una tappa di un percorso che sarà lungo e tutto da inventare.

Se pensavate di spaventarci, avete sbagliato bersaglio! Resisteremo oltremisura!

https://www.retekurdistan.it/wp-content/uploads/2016/08/misure-cautelari.mp3

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Potrebbero interessarti anche:

Iniziative

Quest’anno celebriamo l’anniversario della lotta del popolo curdo e festeggiamo il Newroz .Il Newroz rappresenta per i curdi ed i popoli della Mesopotamia l’avvento...

Kurdistan

L’Organizzazione per i diritti umani di Afrin, in Siria, ha pubblicato un rapporto sui crimini di guerra e le violazioni dei diritti commessi dalle...

Kurdistan

Nel momento in cui ci si doveva accingere ad assistere al processo del caso Kobane, è degno di nota che in alcune strade di...

Kurdistan

Secondo una dichiarazione dei suoi avvocati Öcalan ha parlato al telefono con suo fratello per un “breve” periodo di tempo dopo quasi un anno...

Exit mobile version