Diritti umani

I prigionieri non possono parlare dello sciopero della fame al telefono

Ai prigionieri in sciopero della fame nel carcere di tipo T di Riha (Urfa) è stato comunicato che ile loro telefonate verranno interrotte se parlano dello sciopero della fame. In tutte le carceri aumenta la repressione contro i prigionieri politici, soprattutto le migliaia di scioperanti nelle carceri si trovano  al centro della repressione. Secondo informazioni aggiornate nel carcere di tipo T di Riha le telefonate vengono interrotte immediatamente se citano lo sciopero della fame. Questa pratica si è intensificata dopo che il prigioniero Idris Duruk aveva comunicato alla sua famiglia che uno degli scioperanti era stato portato in ospedale contro la sua volontà e che da giorni non si avevano più sue notizie.

Tutte le prigioniere i prigionieri politici del PAJK e PKK dal 1 marzo sono in sciopero della fame a tempo indeterminato. Centinaia di loro si erano uniti allo sciopero della fame già a novembre e dicembre. Nel carcere di Riha le condizioni di salute di coloro che hanno iniziato lo sciopero il 5 gennaio hanno raggiunto una situazione critica.

 

ANF

 

 

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