L’ultimo rapporto dell’Istituto di statistica turco mostra che le città curde sono tra le città più povere di Turchia. Delle 10 città più povere 9 sono prevalentemente curde. Secondo i risultati del Sondaggio regionale 2016 sul reddito e le condizioni di vita da parte del TUIK, Mardin, Batman, Siirt, Urfa, Diyarbakir, Van, Mus, Bitlis e Hakkari sono le città più povere della Turchia. Nelle città curde il reddito medio per famiglia è di circa sette dollari. Nelle città curde relativamente meno povere come Van, Muş e Bitlis il reddito medio giornaliero è di circa 8 dollari.
TÜİK afferma che in Turchia che ci sono 11 milioni di persone che cercano di vivere con meno di 5 dollari al giorno. Questo numero sale fino a 16 milioni se il reddito giornaliero è fissato a 6 dollari. La capitale Ankara ha avuto ancora nel 2016 il più alto reddito medio annuo in Turchia pari a 26.486 lire turche, seguita da Istanbul e dalla provincia egea di Izmir.
Discriminazione economica contro i curdi
Parlando del rapporto TÜİK l’economista Mehmet Yigitoğlu ha affermato che le ingiustizie sulla distribuzione della ricchezza diventa evidente in Turchia e ha criticato lo Stato turco per la discriminazione dei curdi attraverso le proprie politiche economiche. Yigitoğlu ha sottolineato che il numero di fabbriche in tutta l’Anatolia orientale e sudorientale è inferiore al numero di fabbriche della provincia di Kocaeli nella regione di Marmara.
ANF