Il Consiglio Democratico Siriano (MSD) ha rilasciato un comunicato sulle minacce della Turchia contro il cantone del Rojava di Efrîn e ha dichiarato: “Un tentativo di invasione contro Efrîn significherà guerra e mobilitazione generale”.
Meclisa Sûriya Demokratîk ( Consiglio Democratico Siriano MSD ) ha rilasciato una dichiarazione sulle minacce della Turchia al cantone del Rojava di Efrîn, nella quale condanna le pratiche dello Stato turco e chiede alla comunità araba e internazionale di esercitare pressioni sullo Stato turco.
Il comunicato delle MDS è come segue:
“Unitamente alla Coalizione Internazionale , le forze delle SDF stanno ripulendo i territori siriani e facendo la storia nella città di Raqqa ,che ISIS eveva dichiarato come capitale. Lo Stato turco, non in grado di ottenere i propri obbiettivi, sta conducendo una guerra attraverso i media. Inoltre sta inviando armi a Mari ed Azaz, massacrando civili, bombardando villaggi e sfollando gente del posto.
Con gli attacchi sul cantone di Efrîn e gli attacchi sulla regione di Shehba , lo Stato turco minaccia di invadere le zone che servono porto sicuro per migliaia di rifugiati , cerca di assestare un colpo al progetto della Federazione Democratica della Siria Settentrionale.
Noi avvertiamo che un intervento militare da parte dello Stato turco significherà una mobilitazione generale e una dichiarazione di guerra, e affermiamo che tutto ciò non sarà a beneficio dei popoli della regione.
Come popolo siriano costruiremo nuovi rapporti e rafforzeremo la nostra amicizia con la popolazione della Turchia.
Condanniamo duramente l’intervento dell’esercito dello Stato turco nei territori siriani, e chiediamo in primo luogo alla Comunità Araba e alla Comunità Internazionale , agli Stati Uniti , alla Russia, e agli stati dell’ Unione Europea di esercitare pressioni sullo Stato turco”.
ANF
