Donne

Non potevo tradire la mia umanità e la mia coscienza

La presidente della Fondazione per i Diritti Umani in Turchia (TIHV) Prof. Dr. Şebnem Korur Fincancı dal carcere femminile di Bakırköy si è rivolta all’opinione pubblica. Financi è stata arrestata il 20 giugno insieme ad altri due giornalisti perché nell’ambito della campagna “Giornalismo di pronto intervento” ha lavorato per il quotidiano Özgür Gündem. Ora dal carcere ha fatto avere le seguenti note del suo diario per comunicare al pubblico i suoi pensieri:

“Sono qui esclusivamente per me stessa, per poter continuare a guardarmi in faccia allo specchio e per poter continuare a vivere in pace con me stessa. Non avrei potuto sopportare di continuare a vivere come una persona immorale e senza coscienza. La mia motivazione è del tutto privata, perfino egoistica. Se nella lotta per l’umanità non potessi condividere con altre persone la buona vita e i diritti per i quali mi impegno, mi vergognerei di poterne godere io stessa. Ho invece deciso per la lotta. Gli amici non devono essere tristi. Per me è un onore essere in carcere in questo periodo, mentre persone muoiono, vengono cacciate dalla propria patria, le loro case distrutte e nelle macerie si trovano resti umani, mentre alla più piccola notizia e critica si risponde con la violenza e dall’altra parte ci sono persone piene di odio e vengono commesse atrocità, si plaude a metodi uccisione indicibili e si insozza la società. Tacere su questo sarebbe in primo luogo un tradimento di me stessa e della mia umanità.”

ANF

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