La sezione del Partito delle Regioni Democratiche (DBP) di Amed ha affermato in una dichiarazione scritta che non riesce ad avere nessuna notizia da Lice, nella provincia di Amed, sotto intenso attacco da parte della polizia e dei soldati da tre giorni, in seguito all’imposizione di un coprifuoco.
La sezione del DBP di Amed ha espresso nella dichiarazione che la città non ha alcuna relazione con il mondo esterno poiché la linea internet e quella telefonica sono state interrotte da tre giorni a causa dell’assedio da parte delle forze militari turche. Il DBP ha espresso forti preoccupazioni per la situazione della popolazione nella città.
La sezione del DBP di Amed ha richiamato l’attenzione sulla carenza di cibo in oltre 50 villaggi della città, dove l’ingresso e l’uscita sono stati vietati dopo la dichiarazione del coprifuoco. Il DBP ha inoltre sottolineato che ai pazienti, anche quelli in condizioni critiche, non è consentito l’accesso agli ospedali.
Il comunicato ha riferito che l’entrata e l’uscita sono state vietate nella zona che si estende dal confine di Silvan fino ai distretti di Hazro e Kulp, soprattutto nei villaggi di Sisê, Derxus, Huseynike. Secondo il comunicato, non è possibile al momento stabilire la comunicazione con le persone che vivono in queste aree in cui sono stati tagliati tutti i mezzi di comunicazione.
Esprimendo crescente preoccupazione per gli abitanti di Lice e dei suoi villaggi a causa della mancanza di qualsiasi mezzo di comunicazione, la sezione del DBP di Amed ha ricordato che il popolo non ha nessuna sicurezza per la propria vita sotto l’attacco in corso da parte della polizia e delle forze militari.
AMED – ANF
