Rappresentanti dei campi rifugiati di Rûbar e Shehba ad Efrîn hanno rilasciato un appello urgente per gli aiuti alle organizzazioni umanitarie e dei diritti umani. Il cantone di Efrîn del Rojava, Kurdistan occidentale, è sotto la presa dei gruppi da un lato, e dello Stato turco dall’altro. Nonostante questo, i civili continuano a migrare dalle loro terre a causa dell’invasione delle bande alleate con ISIS e l’AKP/MIT nella regione di Shebba e trovano rifugio nel cantone di Efrîn che ritengono più sicuro. L’amministrazione di Afrin ha istituiti due campi rifugiati per i civili che sono migrati dalle regioni invase.
Le vittime di guerra che vivono nei campi di Rûbar e Shehba hanno fatto appello alle organizzazioni umanitarie e dei diritti umani. Per porre fine a tutto questo, le persone che vivono in entrambi i campi hanno rilasciato una dichiarazione.
Nella dichiarazione Emîne Talib è inntervenuto per il campo di Rûbar e Îsmayîl Hesen per il campo di Shehba. La dichiarazione è come segue:
“Il cantone di Afrin è stato sottoposto alla presa delle bande e dello Stato turco per più di quattro anni, e alle organizzazioni umanitarie non è permesso di passare attraverso la regione. Lo Stato turco non permette ai beni di prima necessità come materiale umanitario e forniture mediche di passare attraverso il confine di Bab El-Seleme verso nord di Aleppo.D’altra parte, non hanno mai smesso di fornire i bande nella regione di armi con convogli di veicoli. La crisi umanitaria e la mancanza di forniture nei campi di Rûbar e Shebba sta peggiorando.
Le organizzazioni per i diritti umani e le organizzazioni umanitarie allo stesso tempo dovrebbero rivalutare la situazione nella regione .Noi come migranti abbiamo bisogno urgente di prodotti alimentari di base, tende, vestiario invernale e forniture mediche”.
ANF
