Diritti umani

Scoperta a Shengal fossa comune di circa 80 donne

Una fossa comune di decine di donne giustiziate da ISIS è stata trovata a Shengal dopo la liberazione delle forze curde e yezide di ieri.La fossa comune deve essere ancora aperta in quanto continuano le operazioni per rendere completamente sicura la città.

La fossa comune è stata scoperta grazie al racconto fi giovani donne che si sono organizzate per fuggire dalla prigionia da ISIS,dopo un periodo di schiavitù nelle loro mani.Testimoni affermano che 78 donne di età compresa tra i 40 e gli 80 anni sono sepolte nella fossa comune.

Il membro del Consiglio della municipalità  Miyaser Hacı ha affermato:”Sembra che i terroristi volevano tenere solo le donne giovani. “

Anche un’altro dirigente locale a Shengal ha confermato la presenza di fosse comuni con circa 80 donne seppellite.

Gli attacchi delle bande disumane di ISIS a Shengal sono iniziati il 3 agosto 2014 costringendo centinaia di migliaia di persone ad abbandonare le loro terre.Dopo aver commesso un genocidio contro le popolazioni della comunità yezida,le bande di ISIS hanno rapito migliaia di ragazze e donne,i quali le hanno poi trattate come schiave sessuali e le hanno vendute nel mercato degli schiavi.

 

SHENGAL – ANF

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Potrebbero interessarti anche:

Iran

Le violazioni dei diritti umani contro civili e attivisti curdi nella regione curda dell’Iran sono continuate nel febbraio 2024. Nei suoi rapporti mensili, la...

Diritti umani

MÊRDÎN/İZMİR – 1 persona è stata arrestata durante le perquisiszioni domestiche a Nisêbîn (Nusaybin). A Izmir è stato arrestato Koray Kesik, direttore artistico del documentario...

Iraq

Dopo la vittoria elettorale del partito DEM nel Kurdistan settentrionale, il regime AKP-MHP continua ad intensificare i suoi attacchi contro i curdi. I guerriglieri...

Diritti umani

Lo sciopero della fame iniziato dai detenuti nelle carceri che chiedono “la libertà per Abdullah Öcalan e una soluzione politica al problema curdo” prosegue...

Exit mobile version