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Kurdistan

1 maggio a Istanbul

Le forze di polizia hanno creato un pesante blocco di Piazza Taksim e del Viale İstiklal nel centro di Istanbul nonostante le confederazioni sindacali DİSK e KESK e lo organizzazioni professionali TMMOB e TTB abbiano deciso di celebrare il 1 maggio quest’anno nella Piazza Halk Pazari di Bakırköy.

Tutte le strade che conducono a Taksim e İstiklal sono state chiuse con barricate della polizia fin dalle prime ore del mattino. Molti veicoli blindati della polizia e di veicoli antisommossa sono stati piazzati in queste zone, compresi veicoli della polizia per il trasporto di detenuti.

15mila poliziotti, 3 elicotteri e 120 veicoli antisommossa saranno “in servizio” a Istanbul oggi e tutte le strade che conducono a Taksim da Okmeydanı, Şişli Mecidiyeköy, Kasımpaşa, Nişantaşı, Beşiktaş, Teşvikiye, Saraçhane e Beyazıt sono controllate dalla polizia dalle 6 di mattina. Il traffico è stato vietato.

Sono stati scelti due percorsi per la manifestazione di quest’anno per il 1 maggio nella Piazza Halk Pazari di Bakırköy. I manifestanti si incontreranno al Marmara Forum e sul lato di İncirli della statale E-5 per marciare verso la piazza.

La manifestazione inizierà con interventi dei presidenti delle confederazioni alle 13.00. Alla manifestazione parteciperà anche la co-presidente dell’HDP Figen Yüksekdağ.

L’appello per “Un 1 maggio unito e di massa” delle 4 organizzazioni – DİSK, KESK, TMMOB e TTB- è sostenuto anche dai partiti HDP e HDK. Anche Partizan, EMEP, Halkevi, CHP e Birleşik Haziran Hareketi (Movimento di Giugno Unito) invitano ad andare a Bakırköy.

Migliaia di manifestanti continuano a raccogliersi nel distretti di Istanbul di Bakırköy per la manifestazione del 1 maggio che quest’anno non si svolgerà nella simbolica Piazza Taksim.

Le forze di polizia hanno attaccato il corteo dell’HDP nel quale si trovava anche la co-presidente Figen Yüksekdağ. Un amministratore dell’HDP è stato gravemente ferito a seguito dell’attacco e molti altri sono sofferenti per il pesante lancio di lacrimogeni contro il corteo.

Mentre continua la tensione nell’area, il corteo dell’HDP grida lo slogan “Lunga vita alla resistenza a Nisebin, Amed, Cizre, Sur” e saluta coloro che stanno resistendo in Kurdistan.

Le forze di polizia dispiegate in modo massiccio in tutta Istanbul per impedire eventi per il 1 maggio intorno a Piazza Taksim e al Viale İstiklal hanno attaccato e fermato dozzine di manifestanti che cercavano di raggiungere la simbolica piazza che quest’anno non ospiterà la grande manifestazione del 1 maggio.

Secondo dati comunicati dai organizzazioni di legali, 52 persone sono state arrestate mentre cercavano di raggiungere Piazza Taksim per la Giornata Internazionale dei Lavoratori.

Intanto una persona è stata ferita dopo essere stata colpita da un lacrimogeno che gli è stato sparato in faccia dalla polizia mentre andava da Mecidiyeköy verso Taksim.

Negli ulteriori sviluppi la polizia ha attaccato la folla composta da appartenenti a Mücadele Birliği (Sindacato di Lotta), BDSP, SODAP e Dev-Tekstil che volevano fare una dichiarazione stampa nella Via Talimhane. La polizia ha vietato il comunicato stampa e assaltato la folla. 5 persone sono state pesantemente picchiate e arrestate.

ANF

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