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Siria

La comunità internazionale dovrebbe adempiere alle proprie responsabilità

La Co-presidente dell’Amministrazione autonoma democratica di Afrin Hêvî Mustefa ha inviato una lettera alle organizzazioni internazionali per la popolazione di Afrin che è stata costretta a lasciare le proprie abitazioni con le pratiche disumane dello Stato turco invasore e delle loro bande alleate. L’amministrazione autonoma democratica del cantone di Afrin ha inviato una lettera alle organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite (Onu), l’Unione Europea (UN), Human Right Watch (HRW) e la Lega Araba in merito alle pratiche disumane dello stato turco invasore e delle loro bande alleate sulla situazione della popolazione di Afrin che è stata da esso costretta a lasciare le proprie case.

La Co-presidente dell’Amministrazione autonoma di Afrin ha discusso con ANHA. Hêvî Mustefa ha dichiarato che lo stato turco invasore e le loro bande alleate hanno massacrato centinaia di persone ad Afrin ed hanno costretto migliaia di persone a lasciare le loro case: ” L’opinione pubblica internazionale è rimasta in silenzio davanti a questo, e non ha fatto nulla contro le pratiche dello Stato turco. L’opinione pubblica internazionale è rimasta in silenzio nonostante tutti i nostri appelli.” Hevi Mustefa ha affermato che dopo che sono arrivati nel cantone di Shebba, hanno continuato nella loro resistenza in tutte le zone e ha aggiunto: ” Noi insistiamo nel mostrare all’intero mondo cosa è successo ad Afrin, e continueremo a combattere per essa. Mostreremo la verità dei fatti che Erdogan distorce al mondo intero.”

Hêvî Mustefa ha dichiarato che hanno esposto le pratiche disumane e i crimini di guerra dello Stato turco ad Afrin nella lettera che hanno inviato alle organizzazioni internazionali: “Abbiamo detto alle parti che lo Stato turco ha attuato ad Afrin i suoi piani per cambiare la composizione demografica che ha programmato per ben sette anni del conflitto siriano. Abbiamo dichiarato che la Turchia  vuole dividere la Siria.” Hêvî Mustefa ha detto che le organizzazioni non hanno ancora risposto alle lettere e ha aggiunto: “Il loro silenzio di fronte alle pratiche disumane di Afrin continua. Speriamo che le parti interessate adempiano alle loro responsabilità e ai propri doveri riguardo alle pratiche attuate Afrin “.

Hêvî Mustefa ha affermato che la popolazione di Afrin nel Cantone di Shehba dovrebbe ricevere aiuti in una sola volta: “Dovrebbero essere costituite commissioni per monitorare la situazione ad Afrin. Il ritorno della popolazione di Afrin dovrebbe essere assicurato. “

ANF
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