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Prigioniero politico curdo pesantemente torturato nel Kurdistan iraniano

Il prigioniero politico curdo Efşin Hisên Penahi, che è stato arrestato nel Rojhilat, è stato sottoposto a torture da parte delle forze iraniane. La salute di Efşin ha sofferto le pesanti torture, ma viene riferito che non è stato portato in ospedale.Le forze iraniane hanno torturato il prigioniero politico Efşin Hisên Penahi nel carcere di Sine nel Rojhilat. Efşin Hisên Penahi è stato pesantemente torturato, ma viene riferito che dopo non è stato portato in ospedale.

Suo fratello Ehmed Hisên Penahi ha rilasciato una dichiarazione tramite i social media sulle torture inflitte a Efşin Hisên Penahi nel carcere di Sine e ha detto:

“Dopo che mio fratello Efşin Hisên Penahi, un militante del Partito Rivoluzionario Comunista, è stato catturato e ferito il 24 luglio a Sine dalle forze del regime iraniano, è stato incarcerato. Dopo l’arresto di Efşin Hisên Penahi da parte delle forze iraniane, gli è stato chiesto di testimoniare in video contro Ramin Hisên Penahi, catturato e ferito, e la sua famiglia. Quando Efşin si è rifiutato di parlare, è stato torturato. Poi è stato portato in tribunale e condannato a 8.5 anni di carcere anche se non ha commesso alcun tipo di reato.

Quando Efşin non ha parlato, sono state esercitate forti pressioni su di noi e su mio fratello Ramin che si trova in carcere, ferito. E Efşin è stato torturato dalle forze iraniane. Gli sono state strappate le unghie delle mani e dei piedi, gli sono state applicate scariche elettriche. Anche se la sua salute ha gravemente sofferto, non è stato portato in ospedale. Tutti i nostri tentativi sfortunatamente sono andati a vuoto.

Non abbiamo avuto notizie di mio fratello Ramin da quando è stato arrestato ferito. Non abbiamo notizie sul fatto se sia vivo.”

 

ANF

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