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Diritti umani

Mentre a Sur continua la demolizione: Noi non lasceremo le nostre case

DİYARBAKIR- Mentre la prima fase della demolizione nei quartieri di Lalebey e Alipaşa del distretto di Sur a Diyarbakır sta per finire, sono iniziati i preparativi per la seconda fase. “Chiunque opprima qualcuno, soffrirà delle conseguenze, in particolare coloro che opprimono il popolo curdo ne hanno sofferto le conseguenze. Un giorno chi opprime farà una brutta fine,” hanno detto i cittadini a Sur.

Il coprifuoco è imposto nel distretto di Sur a Diyarbakır ormai da oltre un anno. Le violazioni di diritti a le demolizioni nei quartieri di Lalebey e Alipaşa stanno per finire. Mentre la demolizione sta entrando nella sua seconda fase, i cittadini di Sur ripetono che non lasceranno le loro case resistendo allo Stato che continua passo per passo con la demolizione e chiedono alla popolazione di mostrare consapevolezza di quanto sta avvenendo.

Non vogliamo soldi

La demolizione nei quartieri di Lalebey e Alipaşa continua a pieno ritmo. Prima agli abitanti sono state tagliate l’elettricità e l’acqua e ora vengono costretti a lasciare le loro case e a trasferirsi in altri quartieri. Gli abitanti che non lasciano le loro case subiscono minacce dalla polizia perché lascino le loro abitazioni. E nei quartieri sono state costruite barriere alte per prevenire reazioni.
I cittadini che hanno costruito tende vicino alle barriere dicono, “Ci dicono ‘Andate in banca e prendete i vostri soldi e andatevene da qui’. Noi non abbiamo bisogno di soldi o di altro. Non vogliamo lasciare le nostre case e la nostra terra.”

Abbiamo costruito le nostre case con la speranza e i sogni

Uno dei proprietari delle case ci ha detto, “È come un palazzo, abbiamo costruito le nostre case con la speranza e i sogni. Entriamo vedrete quanto ho ragione. L’ho costruita a due piani. Abbiamo pensato che saremmo vissuti qui con i nostri bambini. Ma non ce lo hanno permesso. È il turno della mia casa. Ho preso tutto quello che c’era nella casa. Veniamo cacciati dalle nostre case e dalle nostre terre. Ma nessuno deve pensare che non avranno conseguenze. Chiunque opprima qualcuno, soffrirà delle conseguenze, in particolare coloro che opprimono il popolo curdo ne hanno sofferto le conseguenze. Un giorno chi opprime farà una brutta fine. Ora siamo a Sur e non ce ne andremo.”

 

Şehriban Aslan

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