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Diritti umani

Continua in Turchia l’assimilazione dei bambini curdi

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È comparso un video sui social media che mostra bambini nella città curda di Batman spinti dai loro insegnanti a cantare slogan nazionalisti. Il video mostra 8 ragazzi curdi in una classe, 7 reggono la bandiera turca e uno di fronte fa un discorso. Il bambino che evidentemente sta leggendo da una lavagna e da un video inizia dicendo ” Questo è il sudest “.

Il termine “sudest” è utilizzato comunemente nei media e negli ambienti turchi per fare riferimento alla regione curda del paese, senza definire che è il Kurdistan. Facendo riferimento alla doppia esplosione di Istanbul del 10 dicembre, il bambino continua”: “Noi condanniamo questo perfido attacco e desideriamo per i nostri martiri la misericordia di Allah. Non sarete in grado ti abbattere la nostra bandiera. Non sarete in grado di dividere il nostro paese.”

Poi tutti i bambini cantano lo slogan utilizzato comunemente in Turchia. “I martiri non muoiono, la patria non può essere divisa”.Il video è stata accolta con indignazione sui social media con molti utenti che lo definiscono come un esempio della continua assimilazione di bambini curdi. Gli utenti dei social media turchi hanno descritto il video mentre mostra un insegnante turco, presumibilmente di Mersin, insegna ai bambini l’amore per la patria.

Una foto che mostra i bambini in un altro scuola che reggono cappi a fianco del loro maestro è stato interpretato come un appello per il ripristino della pena di morte. Attivisti per i diritti dei bambini hanno condannato la foto dicendo che è miltarizzante, divisiva e alimenta l’odio.

KDQ


 

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