Il Partito della Rifondazione Comunista , nell’aggravarsi generalizzato della situazione politica e militare in Turchia e nelle zone di combattimento in Siria conferma il proprio incondizionato appoggio alla causa del popolo del Kurdistan e di tutti coloro che si stanno battendo per un modello politico e sociale antiliberista, contrario ad ogni fondamentalismo, pluriculturale, partecipato, antipatriarcale e capace di costruire, anche in condizioni di guerra, democrazia dal basso.
Lo conferma aderendo e invitando i propri iscritti e simpatizzanti a partecipare in massa alla manifestazione nazionale promossa da Uiki e Rete Kurdistan, “In piazza per il Kurdistan” che si terrà sabato 24 settembre a Roma, alle ore 15, con concentramento a Porta Pia.
Le parole d’ordine su cui è convocata la manifestazione: di condanna verso l’indegno accordo UE Turchia stipulato sulla pelle dei profughi, dei kurdi, delle, altre minoranze presenti nel paese e delle forze democratiche turche; l’attacco che oramai le forze turche,di altri paesi NATO e le altre potenze imperialiste interessate all’area, muovono verso le esperienze di resistenza anti Isis del Rojava, la richiesta di porre fine all’ingiusta prigionia a cui è condannato il Presidente Ocalan, Quello che si va determinando quotidianamente in quell’area martoriata è un vero e proprio tentativo di pulizia etnica e di distruzione di massa.
Il mondo occidentale che governa tace o è complice, Rifondazione Comunista, considera la battaglia politica e non solo militare che si sta combattendo in questi giorni come determinante anche per il futuro dell’Europa. È il momento di schierarsi, le nostre compagne e i nostri compagni sanno bene da che parte stare.
Paolo Ferrero (Segretario Prc-SE)