Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Interviste

Saleh Moslem: La liberazione di Manbij  è di grande importanza per il Rojava

Il co-presidente del PYD Moslem a dichiarato che Manbij sarà uno dei principali centri di coesistenza sulla basi di una società democratica e di una nazione democratica, sottolineando che la liberazione di Manbij è di grande importanza anche per il RojavaIl co-presidente del Partito dell’Unione Democratica(PYD) Saleh Moslem ha valutato l’importanza dell’operazione Manbij per l’agenzia stampa Hawar (ANA).

Moslem ha sottolineato che:” L’intreccio dei popoli si Siria a Manbij è uno sviluppo di grande importanza per la realizzazione di una prospettiva di una nazione democratica che si è realizzata attraverso soggetti.Noi come popolazione curda siamo i seguaci dei nostri martiri.Oggi su queste terre il sangue di tutti i popoli si è fuso in uno.Curdi, arabi, turcomanni e gli altri popoli sono legati gli uni agli altri per sviluppare la mentalità dello stato democratico.Questo è di grande importanza per sviluppare la mentalità dello stato democratico nell’intera Siria.La lotta a Manbij è un esempio per noi a riguardo della costruzione di un futuro democratico.”

Richiamando l’attenzione sull’importanza strategica di Manbij, Moslem ha affermato che Manbij era una capitale nascosta e una roccaforte molto importante di ISIS.Egli ha proseguito:”Il sistema di ISIS istituito a Manbij era più forte di quella di Raqqa.Manbij era il luogo di addestramento di ISIS, dove Manbij era il centro di formazione di ISIS dove le bande provenienti da e per l’ Europa hanno ricevuto una formazione.Dettagli segreti sono stati rivelati durante la battaglia a Manbij; decine di tonnellate di esplosivo, un gran numero di armi ed una grande quantità di munizioni.D’altra parte, la liberazione di Manbij è molto importante per Rojava. Manbij sarà uno dei principali centri di convivenza sulla base di una società democratica e di nazione democratica. “

Moslem ha proseguito con la seguente valutazione: per quanto riguarda l’approccio dell’ AKP e di forze simili verso l’operazione Manbij:”La reazione di queste potenze verso l’operazione di Manbij è stata inizialmente veramente aspra.La linea che formarono è crollato quando il versante orientale dell’Eufrate è stato ripulito delle bande.Avevano le aspettative su Manbij, questo è il motivo per cui hanno reagito e e sin dall’inizio si sono schierati contro l’operazione.Eppure, questo atteggiamento non ha dato alcun risultato; ha fallito.D’altra parte, stanno cercando di assumere decisioni come se fossero i padroni di casa di Manbij e Jarablus.Infatti, i residenti locali si sono uniti e hanno preso la decisione di fare qualcosa.Noi non abbiamo prestato attenzione a queste minacce e reazioni anche se erano piuttosto dure.Noi abbiamo un progetto ed è un progetto umanitario, perchè noi abbiamo le popolazioni e tutti i loro soggetti si sono schierati dietro a noi.Inoltre, siamo certi circa la realizzazione del nostro progetto. “

Per quanto riguarda la costruzione di una nuova vita,il co-presidente del PYD  Salih Moslem ha dichiarato:” Una vita bella e libera non può essere realizzata senza cambi di mentalità.I problemi a Manbij stanno per terminare.Io credo che ognuno farà la propria parte al fine della realizzazione dei lavori politici e sociali al livello desiderato. Vorrei affermare che la nostra gente dovrebbe fidarsi di noi e noi trionferemo. “

ANF

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

5X1000 a UIKI Onlus

5 x Mille a
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Turchia

Nove giovani curdi a Mersin, nel sud della Turchia, sono stati formalmente arrestati per aver ballato una canzone curda e scandito slogan, evidenziando la...

Diritti umani

I resti di 139 persone che si ritiene siano state massacrate dall’Isis sono stati ritrovati in una fossa comune a Tal Afar, a ovest...

Iniziative

10° Anniversario del Genocidio di Şengal. Sabato 3 agosto al CSOA La Strada- Roma    

Appelli

All’alba del 22 maggio scorso, durante una vasta operazione di polizia, Talip è stato arrestato con una serie di accuse infamanti e surreali. Attualmente...