Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Kurdistan

Rapporto del DBP su Cizre: Quasi 300 persone morte, gran parte della città danneggiata

Il Comitato del DBP ( Partito democratico delle regioni ) il 10 e l’11 marzo ha condiviso con l’opinione pubblica i risultati della sua indagine a Cizre. Il DBP ha annunciato che l’80% del distretto è stato danneggiato, e quasi 300 persone sono morte, la maggior parte delle quali bambini e anziani e altri civili.

Di seguito vi sono i punti che il Comitato del DBP ha incluso nella sua relazione:

1. L’80 per cento del distretto è stato danneggiato a causa dei bombardamenti dei carri armati delle forze statali.

2. Le forze dello stato hanno trattato tutti i residenti di Cizre come potenziali criminali e nemici combattenti.

3. La maggior parte dei quartieri del distretto, in primo luogo Cudi, Nur, Sur e Yasef, sono stati influenzati negativamente dal coprifuoco di 80 giorni.

4. Quasi 500 edifici sono stati completamente distrutti, mentre più di 2000 edifici sono stati danneggiati.

5. Le forze dello stato hanno occupato illegalmente le abitazioni di residenti che non sono state distrutte.

6. Le forze dello stato hanno distrutto mobili, frigoriferi, televisori, e condizionatori di aria dei residenti.

7. Le forze dello stato hanno sparato agli armadi e distrutti i vestiti dei civili.

8. Le forze dello stato si sono scaricati sui letti dei residenti.

9. Le forze dello stato hanno esposto biancheria intima nelle stanze dove hanno scritto frasi insultanti sui muri.

10. L’infrastruttura dell’acqua e le fognature del quartiere sono stati danneggiati in modo critico.

11. Quasi 300 persone sono state uccise,la maggioranza delle quali bambini, anziani e altri civili.

12. Decine di persone sono state bruciate nei 3 piani interrati e molte di queste persone sono state sepolte in cimitero senza nome,e senza alcuna identificazione,

13. I corpi possono ancora essere trovati nelle macerie degli edifici.

14. Parti di corpo sono stati trovati nelle macerie di edificio.

15. C’erano corpi torturati,amputati e tagliati a metà.

16. Corpi di cani e gatti sono stati mostrati nelle strade a scopo intimidatorio.

17. Sono stati scritti sui muri commenti nazionalisti,sessisti e razzisti.

18. Le forze dello stato hanno adottato misure ostili  finalizzate a intimidire e punire collettivamente la popolazione locale.

Le nostre richieste sono:

1. I debiti bancari dei residenti di Cizre dovrebbero essere rinviati in quanto l’economia del distretto è completamente distrutta.

2. Devono essere nuovamente avviate politiche democratiche allo scopo di evitare che simili catastrofi si ripetano in futuro.

3. La gente del posto non deve essere abbandonata e i comitati nazionali e internazionali dovrebbero essere autorizzati a visitare il distretto.

4. In contrapposizione a programmi di trasformazione urbana, i programmi che soddisfino le esigenze dei suoi abitanti per casa, cibo, istruzione e sanità deve essere attuati.

5. La Commissione guidata dal Foro degli avvocati dovrebbe perseguire legalmente e punire gli avvenimenti succedutesi nel distretto.

Vorremmo sottolineare ancora una volta  il dolore immenso,la ferocia e la sofferenza che è stata vissuto a Cizre durante il coprifuoco che è durato 80 giorni.È possibile assistere a gli effetti umilianti e dolorosi della ferocia A Cizre sui volti dei residenti del quartiere.Nonostante tutto quello che è successo, le persone sono resistenti e fiduciose.Le osservazioni dei residenti come “Siamo pronti a tutto, in modo che altre persone non debbano affrontare quello che ci troviamo di fronte” ci hanno ricordato le nostre responsabilità.Come parte di queste responsabilità, rileviamo che mostrare la solidarietà e la condivisione del dolore può avvenire solo attraverso la resistenza con lo spirito del Newroz.

ANF

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Sostieni UIKI Onlus

Sostieni
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Turchia

La polizia turca ha attaccato la folla che protestava a Istanbul contro gli attacchi nella Siria settentrionale e orientale e ha arrestato circa 50...

Turchia

Secondo l’indagine condotta dal Centro di ricerca socio-politica sul campo, il problema più importante del Paese è la “crisi economica”. Il 47 percento degli...

Diritti umani

“Avevo immaginato di essere liberato in una giornata più luminosa e soleggiata, di vedere la luce negli occhi dei miei cari in un’atmosfera diversa....

Diritti umani

Una ragazza di 13 anni ha perso la vita pochi giorni dopo essere rimasta ferita in un attacco di artiglieria da parte delle forze...