Alcune famiglie hanno avviato uno sciopero della fame da 13 giorni per recuperare i corpi dei loro ragazzi morti.Le Madri della Pace hanno avviato uno sciopero della fame di due giorni a sostegno delle famiglie.
Per 44 giorni i residenti del distretto di Sur a Diyarbakir hanno mantenuto una resistenza mentre gli attacchi continuano,uccidendo molti nella zona,che è sottoposta a un coprifuoco di 24 ore.I giovani residenti di Sur Mesut Seviktek e İsa Oran sono stati uccisi il 22 dicembre, Ramazan Öğüt il 30 dicembre e più recentemente Rozerin Çukur (16 anni) l’8 gennaio.
Le forze dello stato a Sur hanno non hanno permesso alle famiglie di recuperare e seppellire i corpi dei loro ragazzi.Come risultato le famiglie hanno mantenuto uno sciopero della fame negli ultimi 13 giorni.Ieri le Madri della Pace hanno avviato uno sciopero della fame di due giorni per sostenere le famiglie.
Naime Ören delle Madri della Pace ha affermato: “È inaccettabile che non vengano restituiti i corpi.Torturano formalmente la gente non restituendo i corpi.”
Zahide Oran,la madre di İsa Oran,ha dichiarato: ” Noi vediamo che l’umanità è morta.C’è una grande guerra ma il mondo intero rimane in silenzio.Alcune persone vengono uccise ogni giorno in questa guerra.La gente viene uccisa da entrambe le parti.Chiediamo a chiunque abbia una coscienza di sostenere le nostre iniziative e la nostra lotta.”
JINHA
