La lotta del popolo curdo fra resistenza all’Isis e speranze di pace-Nessuna guerra di civiltà: lo Stato Islamico nasce dalle macerie provocate dalle “guerre umanitarie” in Iraq e in Libia, con l’appoggio delle potenze regionali (Arabia Saudita e Turchia) e la complicità dell’Occidente, impegnato a destabilizzare il Medio Oriente per il controllo delle ricchezze naturali.Le vicende del popolo curdo in Turchia e in Siria, la loro lotta per la difesa delle città dagli attacchi dell’Isis e dell’esercito turco, non sono solo un valido osservatorio per leggere i venti di guerra, ma ci offrono anche un’inaspettata speranza di pace, di convivenza fra i popoli e le culture.
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