Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Diritti umani

Il tribunale declina la richiesta di un nuovo processo nel caso di Uğur Kaymaz

MARDİN (DİHA)-La “proposta di revisione del processo”nel caso di Uğur Kaymaz e di suo padre Ahmet Kaymaz è stato rifiutata senza alcuna giustificazione.

Il 12enne Uğur Kaymaz e suo padre Ahmet Kaymaz sono stati colpiti a morte da un poliziotto di fronte alla loro casa a Kiziltepe nella provincia sud-orientale di Mardin il 21 novembre 2004.La Corte europea dei diritti dell’uomo (ECHR) ha ritenuto la Turchia colpevole di aver violato il diritto alla vita (articolo 2)nel caso di Kaymaz.

Dopo il verdetto della ECHR sul “diritto alla vita di Uğur Kaymaz violato”gli avvocati della sezione di Mardin dell’Associazione dei diritti umani(IHD)si sono rivolti alla prima sezione del Tribunale per reati gravi di Eskişehir per una revisione del processo.

Prova di politica di sistematica impunità in Turchia

Il Tribunale ha declinato la richiesta senza nessuna giustificazione.La sezione di Mardin di IHD ha diramato un comunicato e reagito duramente al la sentenza e ha osservato:”Gli indagati sono stati penalizzati dal rimorso della società in Turchia,ma i funzionari giudiziari li stanno ancora proteggendo.Questo recente verdetto dei funzionari giudiziari è la prova della politica di sistematica impunità in Turchia.La Turchia sta ancora proteggendo i responsabili”.

L’ECHR aveva ordinato la Turchia di pagare per i danni ai seguenti ricorrenti:Makbule Kaymaz (€ 65.000 a titolo di danno e 50.000 per danni non materiali),Emine Kaymaz (€ 5.000 a titolo di danno e 15.000 come danno morale)e Reşat Kaymaz (€ 5.000 a titolo di danno e 15.000 come risarcimento danni non materiali).

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Sostieni UIKI Onlus

Sostieni
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Turchia

92 persone sono state arrestate a Istanbul in seguito alle perquisizioni domiciliari effettuate prima delle celebrazioni per la Festa del Lavoro del 1° maggio....

Diritti umani

I politici che hanno ballato canzoni curde durante la “Grande marcia per la libertà”, organizzata dal Partito per la democrazia e l’uguaglianza dei popoli...

Sticky Post

La coordinatrice di SAMER, Yüksel Genç, ha affermato che il popolo curdo ha accolto l’appello di Abdullah Öcalan ed è pronto per la pace,...

Libertà per Öcalan

Definendo il rifiuto del CPT di visitare la prigione di İmralı, dove continua l’isolamento, come un “atteggiamento politico”, la co-presidente di ÖHD Ekin Yeter...