Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Siria

I casi di avvelenamento aumentano nel nord e nell’est della Siria a causa dell’interruzione dei flussi di acqua

I medici avvertono che c’è stato un aumento dei casi di avvelenamento insieme a un aumento del rischio di malattie contagiose a causa delle interruzioni dei flussi dell’acqua nella Siria settentrionale e orientale.

La Turchia ha bloccato l’approvvigionamento idrico dal fiume Eufrate dal novembre 2020 e non rispetta l’accordo del 1987 con Siria e Iraq. La Turchia attualmente fornisce alla Siria solo 200 metri cubi d’acqua al secondo invece dei 500 metri cubi al secondo previsti dall’accordo. Per questo motivo c’è stata una grave diminuzione dell’acqua fornita da tre dighe nel nord e nell’est della Siria.

Le carenze idriche che colpiscono le attività agricole, la zootecnia e la produzione di energia rappresentano ora un pericolo per la salute umana.

La regione, dove è difficile reperire acqua dolce, è a rischio di malattie contagiose. Secondo i dati degli ospedali di Kobani ed Emel, da gennaio si sono verificati 230 casi di avvelenamento da acqua.

Tuttavia, questa cifra mostra solo il numero di coloro che sono andati in ospedale e ce ne saranno molti di più che non hanno cercato cure.

Hawar News ha parlato con lo specialista di medicina interna Dr Emar Mihemed in merito all’aumento degli avvelenamenti e delle malattie dovute all’inquinamento idrico nella regione.

“Poiché i livelli dell’acqua stanno diminuendo, l’acqua si sporca più rapidamente”, ha affermato il dott. Mihemmed. “Contiene più batteri. Ciò causa malattie interne. L’infezione e la diarrea sono comuni. Indubbiamente, i bambini sono i più colpiti da tutto questo “.

Avverte che la situazione peggiorerà e che potrebbe presto scoppiare una crisi umanitaria nella regione se i tagli dell’acqua continueranno. Ha concluso invitando le organizzazioni internazionali per i diritti umani ad agire.

 

MA

 

5X1000 a UIKI Onlus

5 x Mille a
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Diritti umani

Secondo quanto riportato, Pakhshan Azizi attivista socio-politica curda arrestata dalle forze di sicurezza iraniane a Teheran il 4 agosto 2023, è stata privata del...

Diritti umani

ŞIRNEX – Molti edifici storici saranno allagati se verrà completata la costruzione della “diga Cizre” sul fiume Tigri. Il progetto della “Diga di Cizre”...

Rassegna Stampa

Majidi, reporter e sceneggiatrice, subirà il processo immediato. In carcere dallo sbarco, fa lo sciopero della fame. Ieri ha scritto a Mattarella «Il mio...

Kurdistan

Il CPT ha affermato che almeno 9 villaggi sono stati completamente svuotati dagli attacchi turchi contro il Kurdistan meridionale. La ONG Community Peacemakers Teams...