Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Comunicati

Siria. Un Ponte Per denuncia l’attacco contro presidi sanitari, ambulanze e operatori

Siria. Un Ponte Per denuncia l’attacco contro presidi sanitari, ambulanze e operatoriColpito all’alba del 12 ottobre un presidio sanitario d’emergenza della Mezzaluna Rossa Curda, costruito insieme alla Ong italiana Un Ponte Per, attualmente presente in Nord Est Siria. Due medici sono stati feriti, danneggiate le ambulanze. Un atto inaccettabile, contrario al Diritto Umanitario.

Roma, 12 ottobre 2019 – Tra le 7 e le 8 di questa mattina, 12 ottobre, l’aviazione militare turca ha colpito uno dei presidi sanitari di emergenza della Mezzaluna Rossa Curda (KRC) a Serekanyie/Ras Al Ain. Due medici della KRC sono stati feriti e le ambulanze di KRC e Un Ponte Per (UPP) sono state danneggiate.

Un Ponte Per condanna questo attacco nella maniera più assoluta.

La KRC ha fatto sapere che “il punto di assistenza medica è stato evacuato. Non è la prima volta che il nostro team è preso di mira nelle ambulanze. Al momento non siamo in grado di raggiungere Serekanyie/Ras Al Ain perché le ambulanze sono sotto tiro”.

In particolare ad essere stato distrutto è un Trauma Stabilization Point (TSP), necessario per intervenire con prontezza su fronti di emergenza come quello attuale in Nord Est Siria. Il TSP consente ai medici di intervenire sulle persone ferite nel minor tempo possibile, stabilizzarle e solo in seguito trasferirle negli ospedali più vicini, risparmiando tempo prezioso e garantendo a molte vite di essere salvate.

Colpire le strutture mediche, il personale medico-sanitario, gli operatori umanitari è una gravissima violazione del Diritto Umanitario e delle Convenzioni di GinevraSi tratta di un atto inaccettabile, che mette a serio rischio la possibilità di continuare a fornire cure e assistenza ai civili che in queste ore ne hanno bisogno.

Un Ponte Per, insieme alla KRC, chiede che ogni misura sia intrapresa perché la Turchia includa nella lista degli obiettivi non militari i presidi sanitari, gli ospedali e le ambulanze, cosa che ad oggi non ha fatto.

Il presidio sanitario colpito oggi non è il primo obiettivo civile dell’attacco turco. Tra ieri e oggi sono state colpite 2 scuole a Tel Abyad e 2 chiese a Qahtaniya2 ospedali a Serekanye/Ras Al Ain e Kobane1 panificio a Qamishlouna colonna di civili che avanzava da Raqqa verso Tel Abiad, mentre il 10 ottobre era stato preso di mira il principale deposito d’acqua dell’area di Hassakeh, necessario a rifornire la popolazione e servire gli ospedali della zona.

Se niente verrà fatto per fermare tutto questo, sarà impossibile continuare a sostenere la popolazione e portare l’aiuto umanitario necessario in queste ore.

Cecilia Dalla Negra
Communication Officer
ph. +39 06 96037810
cecilia.dallanegra@unponteper.it
stampa@unponteper.itUn ponte per…

Via Angelo Poliziano 18-20-22, 00184 Rome, Italy
www.unponteper.it
Il 5×1000 a Un ponte per… CF: 96232290583

 

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

5X1000 a UIKI Onlus

5 x Mille a
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Comunicati

Il 12 marzo ricorre l’anniversario di due massacri commessi contro il popolo curdo; uno perpetrato dallo Stato turco nel quartiere Gazi di Istanbul (1995)...

Comunicati

Il 15 Febbraio 2024 segna il venticinquesimo anniversario del rapimento di Abdullah Öcalan, catturato a Nairobi, in Kenya, a compimento di un complotto internazionale...

Comunicati

Questa mattina il regime iraniano ha giustiziato i prigionieri politici curdi Mohsen Mazloum, Mohammad Faramarzi, Vafa Azarbar e Pejman Fatehi. Con l’ultima ondata di...

Comunicati

Lo Stato turco attacca il Rojava [Kurdistan occidentale/Siria settentrionale] dal 13 gennaio 2024 nell’ambito dei suoi piani genocidi e continua questi attacchi da 4...