Il villaggio Kocho di Shengal è stato colpito da attacchi aerei turchi mentre il popolo ezida commemorava il massacro del villaggio di quattro anni fa. La stampa Ezidxan (del territorio Ezida) ha diffuso un comunicato scritto sugli attacchi dell’invasore turco martedì sera. Gli attacchi hanno colpito le attività tenute per commemorare l’anniversario del massacro di Kocho.
Il comunicato della Stampa Ezidxan:
“I caccia turchi hanno lanciato un attacco aereo su Shengal il 15 agosto 2018. Questo attacco ha mostrato ancora una volta il volto oscuro dello stato fascista dell’AKP. Esso ha fondato il suo potere su guerra e sangue. Il 3 agosto 2014, mano nella mano con i mercenari daesh, voleva sterminare il popolo ezida di Shengal. Lo scopo di questo genocidio fu di eradicare il popolo ezida dalla storia. Ma la mobilitazione e la resistenza delle forze PKK – YPG – YBŞ ha impedito il successo di questo piano. Il massacro compiuto nel villaggio di Kocho il 15 agosto 2014 era una continuazione degli attacchi di sterminio lanciati il 3. Questi attacchi hanno avuto drammatiche e traumatiche conseguenze. Quasi nessuno, tra donne, uomini e bambini, è sopravvissuto al massacro nel villaggio: le donne furono fatte prigioniere e i sopravvissuti ezidi sono pochi.
Il fascista stato turco, che ha di nuovo lanciato attacchi aerei nel quarto anniversario di Shengal, voleva raggiungere quanto non ha potuto nel 2014 nell’anniversario del massacro di Kocho. Questo attacco mostra che l’AKP ha raggiunto il fondo e mostra la sua debolezza. Noi, come popolo di Shengal e società ezida, dichiariamo che non accetteremo questi attacchi e lotteremo fino alla fine per combatterli”.
ANF
