Le autorità iraniane stanno pianificando l’esecuzione di due detenuti curdi che si trovano nel braccio della morte dal 2009. Le autorità iraniane hanno affermato che i cugini Murad sono coinvolti nell’uccisione del fratello dell’imam di Merivan che hanno respinto.
Zanyar e Luqman sono detenuti nel carcere Recayi Shar a Kerec. Iqbal Muradi fratello di Zaynar Muradi ha affermato che l’esecuzione dei cugini Muradi è imminente e che non vedono suo figlio e suo nipote da molto tempo.
La pena di morte contro tutti i detenuti politici, compresi Zaynar e Luqman può essere eseguita in ogni momento. La crisi politica in Iran aumenta questa possibilità. Quando guardiamo alla storia dell’Iran vediamo che l’Iran ha sempre scelto di giustiziare i detenuti poitici allo scopo di eliminare le minacce contro di sè. Come hanno giustiziato i curdi e i militanti di sinistra negli anni ’80, ha affermato Murad.
ANF