Le autorità iraniane stanno pianificando l’esecuzione di due detenuti curdi che si trovano nel braccio della morte dal 2009. Le autorità iraniane hanno affermato che i cugini Murad sono coinvolti nell’uccisione del fratello dell’imam di Merivan che hanno respinto.
Zanyar e Luqman sono detenuti nel carcere Recayi Shar a Kerec. Iqbal Muradi fratello di Zaynar Muradi ha affermato che l’esecuzione dei cugini Muradi è imminente e che non vedono suo figlio e suo nipote da molto tempo.
La pena di morte contro tutti i detenuti politici, compresi Zaynar e Luqman può essere eseguita in ogni momento. La crisi politica in Iran aumenta questa possibilità. Quando guardiamo alla storia dell’Iran vediamo che l’Iran ha sempre scelto di giustiziare i detenuti poitici allo scopo di eliminare le minacce contro di sè. Come hanno giustiziato i curdi e i militanti di sinistra negli anni ’80, ha affermato Murad.
ANF
Potrebbero interessarti anche:
Diritti umani
Lo sciopero della fame iniziato dai detenuti nelle carceri che chiedono “la libertà per Abdullah Öcalan e una soluzione politica al problema curdo” prosegue...
Diritti umani
Esra Saçaklıdır: I prigionieri in sciopero della fame vogliono che le loro richieste siano accettate
I prigionieri politici in Turchia sono in sciopero della fame chiedendo una soluzione democratica alla questione curda. Esra Saçaklıdır dell’IHD di Amed ha parlato...
Diritti umani
MÊRDÎN – Nel caso KCK in corso a Mêrdîn (Mardin) dal 2014, 15 politici curdi, tra cui l’ex deputata Gülser Yıldırım, sono stati condannati...
Diritti umani
Dicle Müftüoğlu, co-presidente della DFG, che ha annunciato di aver iniziato uno sciopero della fame, ha dichiarato: “Come giornalista le cui attività professionali sono...