Attiva per più di 30 anni nella lotta di liberazione è stata comandante guerrigliera, promotrice dei diritti delle donne, maestra nei campi profughi, leader del PKK, formatrice nelle accademie politiche e rappresentante del movimento di liberazione kurdo in Europa fino al 2013, quando è stata assassinata a Parigi da un agente del MIT (servizi segreti turchi). Il suo coraggio e la sua resistenza alla repressione ed alle torture l’hanno resa una leggenda, ancora oggi d’esempio per molte e molti compagni.
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