Kurdistan

Il video della “capitolazione” è una messa in scena

MÊRDÎN – Sia il regime dell’AKP che i media collaborativi da lui controllati continuano a inscenare i loro titoli per coprire le sconfitte delle forze del regime e i massacri della popolazione del Bakur, Kurdistan settentrionale (Turchia sudorientale).Nei media turchi ora è stato pubblicato materiale filmato frutto di messe in scena, in combattenti del PKK a Nisêbîn (turcoNusaybin) si sarebbero arresi. Ma nei social media esistono riprese assai più lunghe di quelle pubblicate a livello ufficiale, nelle quali i soldati turchi assegnano ai presunti “combattenti del PKK” i loro ruoli e indicano come devono posizionarsi rispetto alle telecamere.

Uno dei soldati porta a una persona stesa a terra una bandiera bianca mentre il soldato con la telecamera da istruzioni di regia. Dallo sfondo si sente poi dire: “Ok, restate tutti così”. Poi parla con il soldato che si trova ancora vicino alla persona: “Esci dall’inquadratura”.

ANF, 01.06.2016, ISKU

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