Centinaia di persone provenienti dalle città di Sirnak, Gundikê Mele (Balveren) e Dêrgul (Kumçatı) hanno iniziato a marciare verso Cizre per rompere l’assedio in atto da 51 giorni ininterrotti e salvare la dozzina di persone ancora intrappolata in uno scantinato, ormai da 11 giorni.
Anche il parlamentare del HDP di Şırnak, Ferhat Encü, ha raggiunto le centinaia di persone che hanno iniziato la marcia allineate mano nella mano, cantando slogan come “Il popolo di Cizre non è solo”, “Viva la Resistenza di Cizre”, “Ovunque Botan, ovunque serhildan (rivolta) “.
La massa è stato fermata e bloccata dalla polizia per le operazioni speciali con veicoli blindati e antisommossa nella città di Kasrik.
Parlando a proposito dell’ostruzione continua, il deputato HDP, Ferhat Encü, ha dichiarato che non abbandoneranno la resistenza finché l’assedio di Cizre non sarà finito. “Staremo qui. Il nostro popolo non verrà intimidito da questa repressione. La nostra gente romperà l’assedio”, ha sottolineato.
Le persone che hanno aderito al corteo hanno piazzato una tenda e iniziato una veglia di resistenza nella città di Kasrik.
ŞIRNAK – ANF