Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Iran

L’Iran incarcera giovane curdo per 23 anni

(DİHA) – Un giovane curdo iracheno è stato condannato per 23 anni di carcere da parte delle autorità iraniane.Mariwan Abdul-Karim, noto come Mariwan Kirkuki è un giovane curdo di Kirkuk città del Kurdistan del sud, è stato condannato a 23 anni di carcere dalle autorità iraniane nella città di Karaj ,a ovest della capitale iraniana Teheran con l’accusa di “comportamento ostile a Dio” (moharebeh).

Kirkuki, 26 anni, è stato arrestato dalle forze di sicurezza iraniane nel 2012 a Teheran, ma in seguito è stato trasferito a Karaj ed è stato sottoposto a processo in città e scontera la sua pena nel carcere di Rajai Shahr di Karaj.

Secondo attivisti dei dititti umani in Iran,Mariwan è stato torturato in prigione.Ache se il Tribunale iraniano ha condannato Mariwan di agire contro la legge islamica,comunque si trovava in Iran per lavorare e per vivere nel paese.Attivisti curdi per i diritti umani,affermano che le autorità iraniane accusano chiunque sia aderente a gruppi curdi di opposizione di avere coinvolgimento politico in reati di  “Moharebeh” .

 

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

5X1000 a UIKI Onlus

5 x Mille a
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Iraq

La Turchia ha massacrato 7 civili nel Kurdistan meridionale in 3 giorni e né il governo iracheno né le autorità della regione del Kurdistan...

Iniziative

L’11 settembre l’iniziativa per Maysoon Majidi a Catanzaro Maysoon Majidi è un’attivista curdo-iraniana, che è fuggita dall’Iran e che, una volta sbarcata in Calabria, è finita...

Diritti umani

Stando a  quanto riferito, i detenuti non sono riusciti a ottenere referti medici per documentare le ferite riportate durante la detenzione. Secondo quanto riportato...

Donne

Commemorando le martiri della stampa libera nella persona di Gulistan Tara, la Stampa libera delle donne (RAJIN) ha dichiarato quanto segue: “Faremo della lotta...