BİNGÖL (DİHA) – La studentessa liceale sotto processo con l’accusa di essersi unita in un attacco armato,che è stato organizzato contro un veicolo della polizia a Bingöl il 15 maggio 2011 nel quale e’ stato ferito un ufficiale di polizia,è stata condannata alla pena del carcere a vita e alla pena di 26 anni 8 mesi di reclusione dal tribunale di Diyarbakir con la testimonianza di un testimone segreto.
L’avvocato della studentessa Gülsüm Koç ha fatto appello per la rettifica.La 9a Sezione del Dipartimento criminale della Corte di Appello ha confermato la pena all’ergastolo e la pena di 26 anni e 8 mesi di detenzione.
Gülsüm Koç verra’ incarcerata per i prossimi 36 anni.L’avvocato della Koç Rehşan Bataray ha dichiarato che hanno valutato le prove, le mancanze e le illegalità più di una volta.L’avvocato Rehşan Bataray ha sottolineato: “Ci sono un sacco di lacune nella querela il verdetto potrebbe essere modificato come i difetti possono essere risolti.».’Porteremo il caso alla ‘ECHR’.
Non solo la vita di Gülsüm e della sua famiglia non si sono oscurate con questo verdetto, ha detto l’avvocato e ha aggiunto:”La fiducia sul sistema di giudizio e la giustizia turca è stata sconfitto con questo verdetto.Ci rivolgeremo alla Corte Costituzionale per la contrarietà evidente nel caso.Se non otterremo alcun risultato dalla Corte Costituzionale, passeremo alla Corte europea dei diritti dell’uomo ( ECHR ). “
DIHA 5/06/2004
Traduzione a cura della redazione di Retekurdistan