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Campagne

Azad Tokmak: “Io voglio la liberta’ per mia madre!”

[divider]31 Mggio 2013 [/divider]

Azad Tokmak ha avviavo una nuova campagna per la liberta’ di sua madre, Fatma Tokmak, una prigioniera politica che soffre soffre di gravi malattie di cuore.

Gli obiettivi della campagna prer la libertaz’ di sua madre sono quelli di ottenere il suo rilascio in modo che possa sottoporsi a cure adeguate.

Azad è stato stato arrestato nel1996 con sua madre dopo un raid della polizia quando aveva solo un anno e mezzo.

Dopo essere stato arrestato con l’accusa di “favoreggiamento del PKK”, Fatma Tokmak e’ stata pesantemente torturata e ha sviluppato malattie cardiache durante la detenzione.

Piu’ volte funzionari di polizia del dipartimento antiterrorismo hanno spento le sigarette sul corpo di Azad che allora aveva solo un anno e mezzo, per fare parlare la madre in turco,una lingua che non conosceva.Lui ha ancora delle cicatrici sul corpo causate dalle sigarette.

“Io ho 18 anni e non ho mai visto mia madre fuori dal carcere per 16 anni”dice Tokmak

Azad Tokmak chiede a chiunque di sostenere la sua campagna rivolta al Presidente ed al Ministro della Giustizia della Turchia.

Al:

Signor Sadullah Ergin  Ministro della Giustizia della Turchia

Sig. Abdullah Gül  Presidente della Turchia.

Spettabili Signori Abdullah Gül presidente della Turchia e Sadullah Ergin Ministro della Giustizia

Io sono Azad Tokmak. Io sono il figlio di  Fatma Tokmak, che è stata incarcerata nel carcere femminile di Barkikoy.La mia vita si si e’ fermata nel centro di tortura quando avevo un anno e mezzo,perche’ li non e’ stato torturato solo il mio corpo ma anche la mia anima.
La tortura e la persecuzione a cui e’ stata sottoposta mia madre non la hanno intimidita,ma le mie urla ogni volta hanno colpito il suo cuore.

16 anni sono passati.Mia madre e’ ancora in prigione.Adesso io ho 18 anni.Io non voglio attendere la morte di mia madre.Vorrei sperimentare cose nuove con lei ogni giorno.

Voglio mia madre viva, non morta. È chiedere troppo? Sono in attesa del vostro sostegno. Grazie mille in anticipo.

Saluti,

Azad Tokma

La petizione si puo’ firmare qui:

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