Abdullah Öcalan ha inviato un messaggio tramite la delegazione di Imralı del partito DEM, affermando: “È necessario un nuovo contratto basato sulla legge della fratellanza. Ciò che stiamo facendo rappresenta un importante cambiamento di paradigma. La natura delle relazioni turco-curde è fondamentalmente diversa; ciò che è stato infranto è il vincolo di fratellanza”.
I membri della delegazione di Imrali del Partito per l’uguaglianza dei popoli e la democrazia (DEM), Pervin Buldan e Faik Özgür Erol, hanno incontrato oggi a Imrali il leader del popolo curdo Abdullah Öcalan. A termine dell’incontro, la delegazione ha rilasciato una dichiarazione.
La delegazione ha condiviso il seguente messaggio di Öcalan:
“Mi rammarico profondamente di non aver potuto parlare con Sırrı Süreyya Önder un’ultima volta. Occupa un posto prezioso nella mia memoria. La sua eredità deve essere preservata. Era un uomo di saggezza per la Turchia e non permetteremo che la sua assenza si senta.
È necessario un nuovo contratto basato sulla legge della fratellanza.
Ciò che stiamo facendo rappresenta un profondo cambiamento di paradigma. La natura delle relazioni turco-curde è fondamentalmente diversa; ciò che è stato infranto è il legame di fratellanza.
I fratelli possono litigare, ma sono incompleti l’uno senza l’altro. Stiamo sistematicamente eliminando le trappole e le mine che hanno minato questo rapporto; stiamo riparando le strade e i ponti danneggiati.
Attraverso la nostra delegazione, ringrazio gli intellettuali, in particolare Alain Badiou e Slavoj Žižek, che mi hanno trasmesso messaggi, lettere ed espressioni di sostegno e solidarietà, nonché il processo di pace e fratellanza che abbiamo sviluppato. Spero che potremo incontrarci in uno sforzo congiunto internazionalista e socialista.
18 maggio 2025
