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Una pietra miliare storica: la nuova alba della pace e della fraternità

La dichiarazione del nostro Consiglio esecutivo centrale:

1- Con le storiche decisioni del congresso del PKK, siamo un passo più vicini a una pace duratura dopo cinquant’anni di conflitto. Questo passo segna la rinascita e la crescita della pace e della politica democratica a lungo agognate nel cuore delle nostre antiche terre.

2- Innanzitutto, onoriamo con profondo rispetto tutti coloro che hanno perso la vita durante questo lungo e doloroso conflitto. Gli ultimi decenni ci hanno dimostrato che il dolore non conosce lingua, etnia o identità. Oggi, le lacrime di turchi, curdi, circassi, arabi, aleviti, sunniti – di tutte le identità e le credenze – si sono unite allo stesso mare di dolore. Portiamo questo dolore collettivo nei nostri cuori. Conserveremo la memoria di tutto ciò che abbiamo perso come un sacro deposito e costruiremo su di essa il nostro futuro comune.

3- Ora è il momento di dare priorità alla volontà di vivere insieme da pari. È tempo di riporre la nostra fiducia nella società democratica, nella libera espressione politica e nelle norme giuridiche universali. È tempo di impegnarci per la democratizzazione e di compiere passi concreti in tal senso. Non lasciamo che i giovani cadano più né in montagna, né in città. D’ora in poi, che si levi la voce della politica, non quella del rifiuto o delle armi; la voce della riconciliazione democratica e sociale, non quella della rabbia; e la voce della convivenza e dell’uguaglianza, non quella della polarizzazione che emerge da questo Paese.

4- Si apre una nuova pagina sul cammino verso una pace onorevole e una risoluzione democratica. Come Partito DEM, crediamo che in questa svolta storica, tutte le istituzioni politiche democratiche, in particolare la Grande assemblea nazionale della Turchia, debbano assumersi la responsabilità di risolvere la questione curda e raggiungere una vera democratizzazione in Turchia.

Ora è necessario che si levi la voce della democrazia e della giustizia. Il ruolo storico del parlamento nella costruzione della pace sociale è troppo sacro per essere oscurato da qualsiasi agenda politica. La nostra responsabilità fondamentale è costruire il terreno giuridico e istituzionale che trasformerà questo passo storico in una pace duratura.

5- Per garantire il successo di questa opportunità di plasmare il futuro democratico della Turchia, anche il potere esecutivo deve assumersi la sua responsabilità storica. Questa sarà la vera garanzia di una pace duratura.

6-Esprimiamo i nostri ringraziamenti al signor Abdullah Öcalan, che ha assunto un ruolo storico nel progresso di questo processo; ai popoli della Turchia, che hanno pagato il prezzo della pace con la propria vita, i propri figli e le proprie lacrime; al signor Devlet Bahçeli, per il suo sostegno al processo di risoluzione; al presidente Recep Tayyip Erdoğan, per aver abbracciato questa volontà politica; e al principale leader dell’opposizione, il signor Özgür Özel, e a tutti gli altri leader dell’opposizione che hanno dimostrato un approccio costruttivo al processo.

Per garantire il successo di questo processo, facciamo appello alle nostre istituzioni politiche, alle organizzazioni della società civile e, soprattutto, a ciascuno dei nostri 85 milioni di cittadini affinché si assumano il dovere di proteggere la pace, costruirla e assicurare il futuro a partire da oggi. Auspichiamo che la pace in Turchia diventi fonte di speranza per il Medio Oriente e di ispirazione per il mondo.

7- Come Partito DEM, facciamo una promessa sacra ai popoli della Mesopotamia e dell’Anatolia: non esiteremo a confrontarci con la verità o a stabilire giustizia. Non permetteremo mai alcun passo che ferisca lo spirito di coloro che abbiamo perso, alcuna retorica che danneggi il processo, o alcuna azione che ostacoli la strada verso la pace. Saremo incrollabili difensori e promotori della parità di cittadinanza, della politica democratica e della pace.

8-Oggi portiamo con noi la grande speranza e la profonda responsabilità che la storia ci ha imposto. Questa non è una fine, ma un nuovo inizio. Concludiamo questa dichiarazione di volontà onorando ancora una volta il nostro caro compagno Sırrı Süreyya Önder, che ha dedicato la sua vita alla pace e alla fratellanza dei popoli e il cui cuore ha sempre battuto dalla parte degli oppressi.

Porteremo la luce della pace e della fratellanza in queste terre, qualunque cosa accada.

Comitato Esecutivo Centrale del Partito DEM

9 maggio 2025

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