Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Turchia

HDP: lo Stato turco dovrebbe scusarsi con la popolazione di Dersim

Lo Stato dovrebbe scusarsi con le famiglie di Dersim sulla base del riconoscimento della verità, ha affermato il Co-presidente della Commissione popoli e fedi di HDP. Tülay Hatimoğulları, Co-presidente della Commissione popoli e fedi di HDP, ha rilasciato una dichiarazione scritta oggi, anniversario del genocidio di Dersim. La deputata di HDP Tülay Hatimoğulları ha affermato: “ Gli amministratori dello stato-nazione, istituiti nel quadro di una nazione, una religione, una lingua hanno redatto la “legge sull’amministrazione della provincia di Dersim” (Tunceli Vilayetinin İdaresi Hakkında Kanun), n°. 2884 del 25 Dicembre 1935. Con questa legge il nome Dersim è stato sostituito da quello di Tunceli.

Secondo i dati ufficiali delle istituzioni 13.160 persone sono state uccise nel Massacro di Dersim e 11.818 persone sono state esiliate nelle province occidentali. Tuttavia secondo

fonti locali la verità è ben diversa: circa 70 mila persone sono state massacrate in questo genocidio, che è stato portato avanti prendendo di mira indiscriminatamente donne e bambini.

La popolazione di Dersim non è mai venuta a conoscenza del destino dei bambini che sono sopravvissuti al massacro e hanno rinunciato all’adozione. Nessuna notizia è stata data sulle cosìdette figlie di Dersim.”

Tülay ha aggiunto: “Lo Stato deve affrontare la verità su questo brutale massacro 83 anni dopo. Per questo deve essere istituita una commissione di riconoscimento e di verità. Gli archivi dovrebbero essere aperti, i documenti del tribunale dovrebbero essere presentati al pubblico, e gli autori del massacro dovrebbero essere processati in contumacia.

Il luogo di sepoltura di Seyid Riza e dei suoi compagni, dove sono stati giustiziati il 15 novembre 1937, dovrebbero essere reso noto, e i documenti relativi agli esiliati, dei bambini adottati e delle figlie disperse di Dersim dovrebbero essere rilasciati. Il nome di Dersim deve essere rimesso in uso. Lo Stato dovrebbe scusarsi con le famiglie di Dersim sulla base del riconoscimento della verità.”

5X1000 a UIKI Onlus

5 x Mille a
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Iran

Le violazioni dei diritti umani contro civili e attivisti curdi nella regione curda dell’Iran sono continuate nel febbraio 2024. Nei suoi rapporti mensili, la...

Diritti umani

MÊRDÎN/İZMİR – 1 persona è stata arrestata durante le perquisiszioni domestiche a Nisêbîn (Nusaybin). A Izmir è stato arrestato Koray Kesik, direttore artistico del documentario...

Diritti umani

IZMIR – Durante il periodo dell’AKP sono stati arrestati almeno 894 giornalisti, i media sono stati monopolizzati e la censura è diventata legge. A...

Turchia

Continua la protesta avviata dai prigionieri che chiedono “Libertà per Abdullah Öcalan e una soluzione al problema curdo”.  Le azioni dei prigionieri politici nelle...