Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Diritti umani

10 detenuti sono in sciopero della fame da 3 giorni nella prigione di Urfa

Dieci detenuti, che 3 giorni fa hanno iniziato uno sciopero della fame nella prigione di tipo T di Urfa n. 1, hanno dichiarato che continueranno le loro proteste fino a quando le loro richieste non saranno soddisfatte.

I prigionieri detenuti nella prigione chiusa di tipo T di Urfa n. 1 hanno iniziato uno sciopero della fame contro le violazioni dei loro diritti. Annunciando che 10 detenuti hanno iniziato uno sciopero della fame lunedì 8 agosto, durante l’incontro con le loro famiglie, i detenuti hanno dichiarato che continueranno la loro protesta fino a quando le loro richieste non saranno soddisfatte. I detenuti hanno affermato che il motivo per cui hanno intrapreso lo sciopero della fame è l’approccio arbitrario del pubblico ministero e del direttore della prigione e l’usurpazione dei loro diritti.

Violazione dei diritti

Sottolineando che l’oppressione si è trasformata in tortura, i detenuti hanno elencato le violazioni dei diritti come segue:

“* Non siamo deferiti all’ospedale e per cure esterne,

* Le esecuzioni arbitrarie sono prorogate di 6 mesi,

* Non effettuare telefonate aggiuntive insieme a viste aperte durante il Ramadan e l’Eid al-Adha,

* Blocco delle lettere interne,

* Nessun cambio di camera,

* L’amministrazione ha sequestrato i condizionatori e le eliche che avevano precedentemente venduto in mensa e siamo stati costretti ad acquistarne di nuovi

* Obbligati a portare bevande calde ai visitatori che si presentano alla vista aperta (acqua, coca cola e succhi di frutta non vengono messi in frigo in condizioni stagionali)”

I nomi dei prigionieri

I nomi dei prigionieri che hanno iniziato lo sciopero della fama sono i seguenti: “İdris Duruk, Emin Çetindaş, Ömer Aslan, Suat Berlik, Selami Çiftçi, Mazlum Doğan Tanış, Şervan Muhammed, Emin Korkmaz, Lokman Ayebe e Abdulselam Demir”.

 

5X1000 a UIKI Onlus

5 x Mille a
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Diritti umani

Lo sciopero della fame iniziato dai detenuti nelle carceri che chiedono “la libertà per Abdullah Öcalan e una soluzione politica al problema curdo” prosegue...

Diritti umani

I prigionieri politici in Turchia sono in sciopero della fame chiedendo una soluzione democratica alla questione curda. Esra Saçaklıdır dell’IHD di Amed ha parlato...

Diritti umani

MÊRDÎN – Nel caso KCK in corso a Mêrdîn (Mardin) dal 2014, 15 politici curdi, tra cui l’ex deputata Gülser Yıldırım, sono stati condannati...

Diritti umani

Dicle Müftüoğlu, co-presidente della DFG, che ha annunciato di aver iniziato uno sciopero della fame, ha dichiarato: “Come giornalista le cui attività professionali sono...