La campagna #RiseUp4Rojava per questa settimana fa appello al blocco delle compagnie aeree turche per protestare contro guerra di aggressione in Siria.La campagna #RiseUp4Rojava fa appello alla resistenza contro la guerra di aggressione in Siria del nord. La Turchia deve essere sanzionata e subire danni economici per la sua guerra, si afferma in una recente dichiarazione. Con il motto „No flight to Turkey“ sono già annunciate azioni in molto aeroporti in tutta Europa.
Nella dichiarazione di afferma: „Dal 21 al 26 ottobre molte persone si attiveranno per mettere fine alla guerra con blocchi degli sportelli di Turkish Airlines, Pegasus e SunExpress negli aeroporti internazionali. La mobilitazione si riallaccia ai blocchi della Turkish Airlines a Barcellona, Copenhagen, Berlino, Londra, Basilea che hanno mostrato che è possibile impedire voli di queste compagne se gli attivisti non solo protestano negli aeroporti, ma bloccano anche gli sportelli.“
La campagna motiva questa azione con il diritto di resistenza e l’importanza delle compagnie aeree per l’economia turca: „In questi tempi della guerra fascista contro la rivoluzione del Rojava è importante scendere in piazza e manifestare, ma allo stesso tempo anche opporre resistenza a livello globale per distruggere, bloccare, occupare queste imprese e istituti finanziari che sostengono il fascismo turco militarmente o finanziariamente. La compagnia aerea turca e il settore del turismo sono un aspetto economico importante dello Stato turco. Se vengono bloccati gli sportelli in tutto il mondo, questo creerà pressione sul regime, nuocerà all’industria del turismo e renderà visibile che in tutto il mondo la gente è solidale con la rivoluzione in Rojava.“
Altre informazioni sulle azioni si possono trovare qui: https://riseup4rojava.org/no-flight-to-turkey/
Fonte: ANF
