Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Turchia

Lettera di Demirtaş ai parlamentari europei

Il politico curdo Selahattin Demirtaş in carcere ha redatto una lettera ai deputati del Parlamento Europeo e del Consiglio d’Europa per attirare l’attenzione sugli scioperi della fame contro l’isolamento del fondatore del PKK Abdullah Öcalan. L’ex co-Presidente del Partito Democratico dei Popoli (HDP), Selahattin Demirtaş in una lettera ai deputati del Parlamento Europeo e dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha attirato l’attenzione per lo sciopero della fame contro l’isolamento di Abdullah Öcalan. Iniziato dalla deputata HDP Leyla Güven, da mesi è in corso uno sciopero della fame dentro e fuori dalle carceri turche, al quale si sono unite oltre 300 persone. Molte delle persone in sciopero della fame sono in condizioni critiche.

Nella lettera di Selahattin Demirtaş si legge:

“Egrege amiche e egregi amici parlamentari,

Voglio farvi una breve comunicazione su un argomento molto critico e sentito in Turchia.

La mia collega deputata Leyla Güven, componente del Parlamento della Turchia, nel momento in cui viene scritta questa lettera è in sciopero della fame da 104 giorni. Insieme a lei altre circa 320 persone sono in sciopero della fame dentro e fuori dalle carceri.

L’unica richiesta di questo sciopero della fame, nel quale le mie amiche ed i miei amici si trovano a un passo dalla morte, è l’immediata fine dell’isolamento di Abdullah Öcalan perché in Turchia possano regnare giustizia, pace e dialogo.

Questa giusta, legale e legittima richiesta è realistica e può contribuire concretamente a sicurezza, tranquillità e stabilità sia in Turchia sia in Siria e in Europa.

Le mie amiche ed i miei amici in sciopero della fame, ogni giorno si avvicinano di più alla soglia della morte. Dato che il governo ignora questo importante argomento, la situazione diventa ancora più seria e urgente. Io credo nel fatto che voi possiate sentire questo grido di centinaia di persone che affrontano la morte per la pace e la democrazia. La loro richiesta è sostenuta da milioni di persone. Con tutto il cuore credo che farete tutto il possibile perché ci sia attenzione da parte del pubblico su questo tema e la legittima richiesta dello sciopero della fame venga esaudita.

Con questa lettera, che vi faccio pervenire tramite gli avvocati del mio partito, dal carcere vi mando i miei più cordiali saluti e spero che un bel giorno potremo incontrarci.“

 

ANF

 

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

5X1000 a UIKI Onlus

5 x Mille a
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Turchia

Nove giovani curdi a Mersin, nel sud della Turchia, sono stati formalmente arrestati per aver ballato una canzone curda e scandito slogan, evidenziando la...

Turchia

L’Associazione per i diritti umani ha affermato che nei primi sei mesi del 2024 si sono verificate 3.900 violazioni dei diritti nel Kurdistan settentrionale....

Turchia

Ad Amed (Diyarbakir) i sostenitori di Hüda Par stanno diventando sempre più violenti. Il partito islamista, che l’anno scorso è entrato nel parlamento turco...

Diritti umani

ŞIRNEX – Molti edifici storici saranno allagati se verrà completata la costruzione della “diga Cizre” sul fiume Tigri. Il progetto della “Diga di Cizre”...