Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Donne

Le autorità turche vietano le imminenti celebrazioni della festa della donna a Diyarbakir

Mercoledì il governatore della provincia curda di Diyarbakir, nominato ad Ankara, ha rifiutato una richiesta di permesso per celebrare la festa della donna a marzo. La Piattaforma delle donne di Diyarbakir, l’Ordine professionale dei medici, il Sindacato dei lavoratori della scienza e dell’educazione e la Confederazione del pubblico  impiego (Kesk) hanno affermato che i loro membri volevano manifestare in spazi pubblici dal 1 al 10 marzo.

In risposta l’ufficio del governatore ha dichiarato che tutte le riunioni pubbliche, i raduni, i cortei, i sit-in, le attività civiche, le dichiarazioni alla stampa e le proteste sono proibite,lo  ha riportato l’agenzia di stampa privata Dogan . Esso ha fatto riferimento al continuo stato di emergenza, esteso più volte dal fallito tentativo di colpo di stato militare per rovesciare il governo. Un portavoce della piattaforma delle donne, Gulsen Ozbek, ha affermato che la sua organizzazione insieme alla altre presenterà opposizione al divieto.

I critici e i partiti di opposizione sostengono che l’amministrazione del presidente Recep Tayyip Erdogan utilizza le leggi sullo stato di emergenza per ridurre le libertà e reprimere la società civile.

A differenza di molti paesi, l’8 marzo la festa della donna non è un giorno festivo in Turchia.Il Partito democratico dei popoli (HDP) e il Partito repubblicano del popolo (CHP) hanno in passato presentato proposte di legge per renderla come tale. Le campagne dell’opposizione nel parlamento dominate dal Partito per la giustizia e lo sviluppo di Erdogan (AKP) hanno finora fallito.

Negli ultimi anni, i raduni si svolti nonostante i divieti in tutto il paese sono diventati violenti con la polizia che ha arrestato e ha utilizzato proiettili di gomma per disperdere la folla.

 

ANF

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

5X1000 a UIKI Onlus

5 x Mille a
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Turchia

Il giornalista e scrittore turco Celal Başlangıç ​​è morto venerdì notte a causa di un cancro all’età di 68 anni. Il giornalista e scrittore...

Diritti umani

MÊRDÎN/İZMİR – 1 persona è stata arrestata durante le perquisiszioni domestiche a Nisêbîn (Nusaybin). A Izmir è stato arrestato Koray Kesik, direttore artistico del documentario...

Diritti umani

IZMIR – Durante il periodo dell’AKP sono stati arrestati almeno 894 giornalisti, i media sono stati monopolizzati e la censura è diventata legge. A...

Turchia

Continua la protesta avviata dai prigionieri che chiedono “Libertà per Abdullah Öcalan e una soluzione al problema curdo”.  Le azioni dei prigionieri politici nelle...