Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Donne

Il KNK chiede il rilascio di Zeynab Jalalian

La Commissione donne del Congresso nazionale del Kurdistan (KNK) ha chiesto il rilascio della prigioniera politica Zeynab Jalalian dalla detenzione iraniana. Suo padre Ali Jalalian ha informato la Rete dei diritti umani del Kurdistan (KHRN) che l’attivista curda, che si trova in carcere da 13 anni, è stato infettato dal COVID-19 e gli sono state negate le cure mediche medico fuori dal carcere.

In una dichiarazione pubblicata lunedì, la Commissione donne del KNK ha sottolineato che il regime iraniano ha stretto la vite repressiva per spezzare la volontà delle donne che lottano per la libertà.

Questa politica è diretta esplicitamente contro i detenuti politici che attualmente sono seriamente minacciati dal Coronavirus, afferma la dichiarazione.

La Commissione donne del KNK ha richiamato l’attenzione delle organizzazioni per i diritti umani e delle donne. “Nessuno dovrebbe tacere sulla situazione dei prigionieri politici in Iran e in particolare sulla condizione di Zeynab Jalalian. Al fine di proteggere la vita di queste donne, chiediamo il loro rilascio “, ha affermato la dichiarazione KNK.

Zeynab Jalalian, nata nel 1982, è un attivista curda proveniente da un piccolo villaggio chiamato Deim Qeshlaq situato nei pressi di Maku, nella provincia dell’Azerbaigian orientale in Iran. È stata arrestata nel febbraio 2007 dalle forze dell’ufficio dell’intelligence di Kermanshah con l’accusa di appartenenza al PJAK (Partito per una vita libera in Kurdistan).

 

ANF

5X1000 a UIKI Onlus

5 x Mille a
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Diritti umani

La giornalista Safiye Alağaş è stata arrestata ieri sera dalla polizia. Ieri sera la polizia ha intercettato il veicolo di Safiye mentre viaggiava da...

Iran

Kaveh Karimian, eminente attivista ambientalista curdo e membro dell’associazione “Green Chia” di Marivan, è stato condannato a due anni di reclusione con sospensione condizionale...

Diritti umani

Nel Rojhilat, un insegnante curdo è stato condannato a 11 anni di carcere per “crimini contro la sicurezza nazionale”. Nel Rojhilat, un insegnante curdo...

Iran

La Repubblica Islamica dell’Iran ha giustiziato un altro partecipante alle proteste nazionali scatenate dalla morte di Jîna Mahsa Amini. L’Iran ha impiccato finora otto...