Turchia

Alto comandante dell’ENS ucciso in Libia

Il comandante di alto grado dell’ENS siriano, Mohamed Hendawi, secondo quando comunicato dall’LNA è stato ucciso in Libia. Mohamed Hendawi era responsabile del trasporto dalla Siria in Libia di mercenari delle truppe dell’ENS comandate dalla Turchia, per sostenere lì il regime dei Fratelli Musulmani di Faysal al-Sarraj. Hendawi era comandante del 2 corpo del cosiddetto ENS e un capo della famigerata milizia filo-turca Furqat al-Hamzat. Furqat al-Hamzat si è unita allo „Esercito Nazionale Siriano” (ENS) fondato ai servizi segreti turchi MIT.

La morte di Hendawi è stata resa nota dall’Esercito Nazionale Libico (LNA) del generale Haftar, i suoi documenti di identità turchi sono stati pubblicati. L’importante mercenario comandava gli jihadisti dell’ENS inviato dalla Turchia. Domenica è caduto in un agguato e è stato ucciso. Solo la scorsa settimana un altro comandante dell’ENS dal nome in codice Abubakr di Aleppo aveva perso la vita in Libia.

Tra le truppe ENS in Siria cresce sempre di più il malumore per l’incombente trasferimento in Libia. Così 700 membri della Brigata Sultan-Murad hanno disertato e si verificano continuamente scontri tra le milizie. Nonostante la retribuzione elevata, l’impiego in Libia appare sempre più come un viaggio senza ritorno.

La Turchia cerca di tenere in piedi il governo Sarraj con tutte le risorse possibili e la tecnologia più moderna, perché questo svolge un ruolo centrale nei piani imperiali della Turchia nella spartizione dell’area del Mediterraneo. Il regime dei Fratelli Musulmani tuttavia è nettamente inferiore alle truppe del generale Haftar sostenuto dalla Russia e si tiene ancora grazie al sostegno turco, ma anche l’aiuto dell’UE [incluso il governo italiano NdT] e del Qatar.

Fonte: ANF

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