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Report

HDP e il Regime dei fiduciari in Turchia

La repressione in Turchia contro il Partito democratico dei popoli (HDP) è in corso. Dopo la rimozione dei sindaci di Siirt, Igdir, Baykan, Kurtalan e Altinova,il co-presidente di HDP Mithat Sancar ha affermato: “Da un pò di tempo a questa parte il portavoce del governo sta facendo perdere tempo alla gente con voci di colpo di stato. Diffondendo queste voci stanno cercando ancora una volta di recitare il ruolo delle vittime. In realtà essi stessi stanno pianificando un colpo di stato. Abbiamo appena assistito all’attuazione di questo colpo di stato. Il governo ha rimosso cinque dei nostri sindaci eletti. Questo adesso significa che delle 65 municipalità che abbiamo conquistato il 31 marzo 2019, 45 sono state confiscate illegalmente dal governo. La volontà popolare è stata completamente ignorata. Con queste politiche il governo sta conducendo una guerra contro il popolo curdo.” Per questa ragione abbiamo aggiornato il riepilogo del rapporto” Il regime dei fiduciari in Turchia” che era stato rilasciato il 20 di novembre aggiornato al 18 maggio 2020

L’ufficio di rappresentanza di HDP in Europa ha fornito un breve riepilogo del rapporto:

  • Le municipalità dove sono stati assegnati fiduciari sono: 45
  • Co-sindaci che si trovano in detenzione sono: 22
  • Il numero di oltre 5.000 funzionari e membri dell’HDP incarcerati per il loro impegno politico parla da solo.
  • Solo nel 2019, ci sono state 4567 detenzioni e 797 incarcerazioni.
  • 150 sono incarcerati…
In relazione a questo rapporto report, potete mostrare solidarietà con HDP come partito o organizzazione in modo che l’argomento rimanga all’ordine del giorno e porti a risoluzioni. Se avete ulteriori domande sul tema rimaniamo a vostra disposizione per ulteriori informazioni.
cordiali saluti

 

UIKI Onlus

Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia

 

Il regime de fiduciari in Turchia

LA NEGAZIONE DEL DIRITTO DI VOTO E DEL DIRITTO DI ESSERE ELETTI

 

(31 marzo 2019 – 18 maggio 2020)

Partito democratico dei popoli

Rappresentanza del Partito democratico dei popoli (HDP) in Europa

46, Rue d’Arlon, 1000-Bruxelles

Office : +32 2 503 86 19

hdpeurope@skynet.be

www.hdpeurope.eu

Sommario del rapporto

Tempo di lettura: 15 minuti

 

Il 20 novembre la sede centrale del Partito democratico dei popoli (HDP)

ad Ankara ha rilasciato un rapporto di 35 pagine chiamato:

“Il regime dei fiduciari in Turchia”.

Noi ufficio di rappresentanza in Europa di HDP abbiamo fornito questo

breve sommario. Status: 18.05.2020

 

Numeri chiave

Dopo le elezioni amministrative del 31 marzo 2019 HDP ha ottenuto:

3 Municipalità metropolitane

5 Municipalità provinciali

45 Municipalità di distretto

12 Municipalità di regione

1230 Membri di consiglio municipale

101 Membri di consiglio provinciale

Dalle ultime elezioni amministrative il numero di…

Municipalità che sono state confiscate attraverso decreti di emergenza: 6

Membri di consiglio municipale che sono stati rimossi: 76

Membri di consiglio comunale che sono stati arrestati: 1
Membri di consiglio provinciale che sono stati rimossi: 7
Municipalità dove sono stati assegnati commissari fiduciari: 45
Co-sindaci che sono stati arrestati: 22

Risultati chiave

-Le decisioni sono basate su molto controverse leggi antiterrorismo

-Il regime dei fiduciari è uno strumento di repressione dell’opposizione del governo turco -La pratica è di fatto la continuazione dello stato di emergenza -Il diritto democratico di HDP ad essere eletti è negato

-Il regime dei fiduciari è parte delle politiche di repressione mostrato nei confronti di coloro sono si oppongono all’AKP

-Questa pratica probabilmente è destinata a proseguire

Sintesi del contenuto e del contesto

Dopo il fallito colpo di stato del 15 luglio 2016, il governo turco ha dichiarato lo Stato di emergenza. È stato rinnovato ogni tre mesi per un periodo totale di due anni. Lo stato di emergenza è stato applicato senza nessun quadro giuridico ed è stato trasformato in uno strumento di repressione autoritaria contro gruppi di opposizione nella società. Innumerevoli violazioni irreversibili dei diritti umani sono state commesse attraverso decreti legge in ambiti diversi: della libertà di stampa: il diritto ad eleggere ed essere eletti, dei diritti sociali ed economici, della libertà individuale e sicurezza personale .Il regime ha utilizzato lo stato di emergenza per ignorare la costituzione, i trattati internazionali, per minacciare i gruppi di opposizione: per deprivarli dei loro diritti economici e sociali o per arrestarli. Tutto questo è stato fatto arbitrariamente utilizzando provvedimenti antidemocratici. Sebbene lo stato di emergenza sia stato ufficialmente rimosso, continua ad esse applicato nelle province curde, dove si trovano le roccaforti dell’elettorato di HDP

Uno dei diritti più repressi è il diritto ad eleggere ed essere eletti. Questo ha comportato il sequestro dei municipi amministrati dal Partito democratico delle regioni (DBP, la componente regionale di HDP). Agendo con i decreti legge il governo turco ha confiscato, tra il 2016 ed il 2018, 95 delle 102 municipalità e arrestato 93 sindaci. Adesso 15 di essi sono stati condannati. La maggioranza sono ancora dietro le sbarre. Non solo loro. Il nostri ex co-presidenti Selahattin Demirtaş e Figen Yuksedag sono tra i 13 deputati di HDP arrestati, quattro dei quali rilasciati successivamente. Inoltre circa 1500 membri e funzionati di HDP si trovano in detenzione. Circa 5.000 di loro si trovano ancora in detenzione.

Le misure dello stato di emergenza sono proseguite dopo le elezioni del 31 marzo 2019.A seguito delle elezioni,a diversi sindaci appena eletti e a membri di consigli municipali è stato negato il mandato.Il pretesto utilizzato è stato quello che essi erano già stati precedentemente rimossi attraverso decreti emanati durante lo stato di emergenza, sebbene le loro candidature erano state accettate dal Consiglio elettorale della Suprema Corte (YSK). Molti di loro erano membri di HDP. I loro mandati sono stati dati a candidati dell’AKP o ad amministratori designati dal governo. Da allora l’epurazione è continuata con l’impunità. Fino ad ora:

     45 municipalità sono state confiscate. (Status: 18.05.2020)

22 co-sindaci sono stati arrestati. (Status: 18.05.2020)

Dopo la rimozione dei sindaci (15.05.20) di Siirt, Igdir, Baykan, Kurtalan e Altinova, il co-presi Mithat Sancar ha affermato: “da un po’ di tempo il portavoce del governo ha sprecato il t della gente con voci di colpo di stato.. hanno tentato ancora una volta di giocare il ruolo delle In realtà, stavano essi stessi pianificando un colpo di stato. Noi abbiamo solo assistiti all’attua di questo colpo di stato. Il governo ha rimosso cinque dei nostri sindaci eletti. Quest adesso si municipalità che abbiamo ottenuto il 31 marzo 2019, 45 sono state illegalmente acquisite d La volontà della gente è stata completamente ignorata. Con questa politica il governo sta Sta intraprendendo una guerra contro i curdi.”

Questo significa che la volontà di 3,448,706 elettori è stata completamente ignorata a Seguito delle politiche del governo.

A seguito delle elezioni del 31 marzo a 6 sindaci eletti ufficialmente di HDP è stato impedito di assumere l’incarico a seguito dell’invalidazione della loro elezione da parte del Consiglio elettorale Supremo (YSK). I mandati che appartenevano loro sono stati dati a candidati dell’AKP che avevano perso le elezioni.

  • Zeyyat Ceylan, Co-sindaca di Diyarbakır-Bağlar
  • Leyla Atsak, Co-sindaca di Van-Çaldıran
  • Gülcan Kaçmaz Sağyiğit, Co-sindaca di Van-Edremit
  • Yılmaz Berki, Co-sindaco di Van-Tuşba
  • Müzahit Karakuş,Co-sindaco di Erzurum-Tekman
  • Abubekir Erkmen, Co-sindaco di Kars-Digor-Dağpınar

Allo stesso modo, 8 dei nostri co-sindaci sono stati deprivati del mandato dalla decisione dell’autorità elettorale turca :

  • Hülya Alökmen Uyanık, Co-sindaca di Diyarbakır (metropololitana)
  • İbrahim Çiçek, Co-sindaco di Diyarbakır-Yenişehir
  • Necati Pirinççioğlu, Co-sindaco di Diyarbakır-Kayapınar
  • Seher Kadiroğlu Ataş, Co-sindaca di Hakkari
  • Salih Kuday, Co-sindaco di Mardin-Kızıltepe
  • Mehmet Yasin Kalkan, Co-sindaco di Mardin-Savur
  • Resul Kaçar, Co-sindaco of Siirt
  • Mahmut Pala, Co-sindaco di Van-Ercis

L’articolo 127/4 della Costituzione turca stipula: “Il mandato dei funzionari eletti può essere Attribuito o ritirato da mezzi giudiziari. Tuttavia se le persone interessate sono indagate il ministero degli interni può sospenderli dagli incarichi fino a quando non viene assunta una decisione. Comunque nessuno dei sindaci e dei consiglieri interessati non è stato perseguito, il che dimostra ancora una volta la natura arbitraria e illegale di queste usurpazioni. E più assurde alcune accuse fatte contro funzionari eletti che sono stati rimossi prima che avevano assunto l’incarico. L’esempio di Selcuk Mizrakli, co-sindaco della Città metropolitana di Diyarbakir è sorprendente: eletto il 31 marzo 2019, è stato dimesso il giorno dopo, sebbene non avesse avuto ancora il tempo di esercitare il suo mandato. Con l’usurpazione, la gestione della città è stata assegnata allo Stato attraverso le sue amministrazioni territoriali.

L’articolo 47 della legge 5393 stipula che se un rappresentante eletto viene sospeso dall’incarico è responsabilità del consiglio comunale la sostituzione dei rappresentanti eletti con consiglieri comunali. Tuttavia, la maggior parte dei sindaci di HDP rimossi negli ultimi anni sono stati sistematicamente sostituiti da un prefetto o da un sotto-prefetto.

Il governo ha utilizzato diversi decreti legge, in particolare quelli del 15 agosto 2016 e del 10 2016, per confiscare le municipalità a proprio piacimento. Comunque, questi decreti legge emanati nel periodo dello stato di emergenza, non erano più validi dopo quel periodo. Per estendere la loro applicazione avrebbero dovuto sottoporli al voto in parlamento, che non è stato fatto. Dunque le suddette decisioni sono basate su disposizioni obsolete e, conseguentemente costituiscono pratiche incostituzionali.

Un consiglio comunale usurpato e svuotato dei suoi membri, non è un organismo rappresentativo della volontà popolare, è una grave violazione dei principi democratici.

Il problema più importante della Turchia è il problema curdo, e sfortunatamente, HDP sta soffrendo le conseguenze di questo problema mai risolto. L’approccio del governo e le pratiche, che consistono nell’utilizzo della guerra e della violenza per risolvere questo problema, rendono solo la situazione peggiore. Ma ciò non impedisce al governo di insistere nella sua politica autoritaria e violenta. Queste gravi violazioni, in modo particolare quelle riferite al diritto di eleggere e di essere eletti, costituiscono un grave danno al ruolo della legislazione e accentuano la polarizzazione della società. Queste pratiche illegali contro funzionari eletti minano la credibilità delle elezioni agli occhi della popolazione. E sono un pericolo reale per la democrazia. Tali decisioni arbitrarie , senza un quadro legale, ignorano tutti i fondamenti della democrazia ed hanno conseguenze irerversibili.

Organizzazioni dei diritti umani e osservatori affermano che attualmente ci sono 150 giornalisti incarcerati in Turchia. Questo rende la Turchia la più grande prigione per i giornalisti nel mondo.

Il vice presidente turco, Fuat Oktay, ha affermato che le tessere da giornalista di 685 giornali “sicurezza nazionale.” Il celebre giornalista esiliato Can Dündar, che ha dovuto lasciare la Turchia causa della mancanza di democrazia e di libertà di stampa, ha dichiarato in un evento al Parlamento Europeo il 20 novembre che 17 anni di governo dell’AKP in Turchia hanno portato alla concentrazione di poteri nelle mani di Erdogan:

“Sfortunatamente in Turchia, non abbiamo perso solo il nostro sogno europeo, ma stiamo perdendo il sogno della democrazia. Vorrei terminare con una nota positiva. Nonostante tutta questa oppressione stiamo ancora lottando per la democrazia. Così questo è il 17° anno di governo dell’AKP. Il parlamento è sotto il controllo dell’AKP. Tutti i ministeri lavorano come se fossero parte del palazzo di Erdogan, suoi impiegati per cosi dire. Il sistema della giustizia appartiene al governo. Il 90% dei media appartiene a loro. ONG, l’esercito sono controllati direttamente da Erdogan…“

Lo stato di emergenza di fatto prosegue in Turchia. Non ci sono più spazi per la politica e le organizzazioni democratiche. Il numero di più di 5,000 funzionari e membri di HDP incarcerati per il solo impegno politico, parla da solo. Questo è il motivo per cui il deputato di HDP di Batman, Mehmet Rüştü Tiryaki, afferma nel parlamento turco: “La vostra politica di amministrazione forzata è come i tribunali di indipendenza (Istiklal Mahkem 1) Prima eseguite e poi pronunciate il verdetto”.

1- I tribunali di indipendenza (Turco: İstiklal Mahkemeleri) erano tribunali speciali turchi istituiti, durante la guerra turca di Indipendenza del 11 Settembre 1920. Da ottobre1920 a maggio 1923, un totale di 3,919 persone erano stata condannata a morte dai tribunali di indipendenza.. Un ricorso contro un verdetto non era possibile.

Lista delle confische – condotte sia dal Ministero degli Interni o da decisione dei tribunali

  1. DIYARBAKIR città metropolitana, Co-sindaco A. Selçuk Mızraklı &, rimosso il 19.08.2019, sostituito dal prefetto dDiyarbakır. Selçuk Mızraklı è in carcere

  2. MARDIN città metropolitana, Co-sindaci Ahmet Türk & Necla Figan Altındağ, rimossi il 19.08.2019 sostituiti dal prefetto di Prefetto di Mardin.

  1. VAN città metroplitana, Co-sindaci Bedia Özgökçe Ertan & Mustafa Avcı, rimossi il 19.08.201 sostituiti dal prefetto di Van.

  1. DIYARBAKIR KULP, Co-sindaci Mehmet Fatih Taş & Fatma Ay, rimossi 13.09.2019, sostituiti dal vice-prefetto di Kulp

  1. ERZURUM KARAYAZI, Co-sindaca Melike Göksu, rimossa il 17.09.2019, sostituita dal sotto-prefetto di Karazay Melike Göksu è in carcere .

  1. HAKKARI centro, Co-sindaca Cihan Karaman, rimossa il 18.10.2019, sostituita dal prefetto di Hakkari Ciihan Karaman è in carcere

  1. HAKKARI YÜKSEKOVA, Co-sindacir Remziye Yaşar & Irfan Sarı, rimossi il 18.10.2019, sostituti dal sotto-prefetto di Yüksekova. Remziye Yaşar è in carcere.

  2. MARDIN NUSAYBIN, Co-sindaci Ferhat Kut & Semire Nergiz, rimossi il18.10.2019, sostituiti dal sotto prefetto di Nusaybin. Ferhat Kut è in carcere.

  3. DIYARBAKIR KAYAPINAR, Co-sindaca Keziban Yılmaz, rimossa il22.10.2019, sostituita dal vice prefetto di Kayapinar

  4. DİYARBAKIR BISMIL, Co-sindaco Orhan Ayaz, rimosso il 22.10.2019, sostituito dal sotto-prefetto di Bismil

  1. DIYARBAKIR KOCAKÖY, Co- sindaca Rojda Nazlıer, rimossa il 22.10.2019, sostituita da amministratori dello Stato. Rojda Nazlıer è in carcere.

  1. VAN ERCİŞ, Co-sindaci Bayram Çiçek & Yıldız Çetin, rimossi il 22.10.2019, sostituiti dal sotto-prefetto di Ercis Yıldız Çetin è in carcere

  1. SIRNAK CIZRE, Co-sindaci Berivan Kutlu & Mehmet Zirig, rimossi il 29.10.19, sostituito dal sotto-prefetto di Cizre

  1. VAN SARAY, Co-sindaci Caziye Duman & Şahabettin Bilmez, rimossi il 02.11.2019, sostituiti dal sotto-prefetto di Saray.

  2. MARDIN KIZILTEPE, Co-sinadaci Nilüfer Elik Yılmaz & Salih Kuday, rimossi il 04.11.2019, sostitituiti dal sotto-prefetto di Kiziltepe. Nilüfer Elik Yılmaz è in carcere.

  3. VAN IPEKYOLU, Co-sindaci Şahzade Kurt & Azim Yacan, rimossi il 08.11.2019; sostituiti dal sotto prefetto di Ipekyolu. Şahzade Kurt e Azim Yaçin sono in carcere.

  1. DIYARBAKIR HAZRO, Co-sindaci Gülistan Ekti & Ahmet Çevik, rimossi il 13.11.2019, sostituiti dal sotto-prefetto di Hazro.

  1. DIYARBAKIR YENIŞEHIR, Co-sindaci Belgin Diken & Ibrahim Çiçek, rimossi il 13.11.2019, sostituiti dal sotto-prefetto di Yenişehir.

  1. SIRNAK IDIL, Co-sindaci Songül Erden & Murat Sen, rimossi il 13.11.19, sostituiti dal sotto-prefetto di Idil

  1. DERSIM AKZAPAR Co-sindaci Songul Dogan&Orha Celebi rimossi il 13.11.19 sostituiti da amministratori dello Stato.

  2. MARDIN SAVUR, Co-sindaci Gülistan Öncü & Mehmet Yasin Kalkan, rimossi il 15.11.2019, sostituiti dal sotto-prefetto di Savur. Gülistan Öncü è in carcere.

  3. MARDIN DERIK, Co-sindaci Mulkiye Esmez & Mehmet Şerif Kıran, rimossi il 15.11.2019, sotto-prefetto di Derik. Mülkiye Esmez è in carcere.

  4. MARDIN MAZIDAGI, Co-sindaci Nalan Özaydin & Ibrahim Çoko, rimossi il 15.11.2019, sostituiti dal sotto-prefetto di Mazidagi.

  5. URFA SURUC, Co-sindaci Hatice Cevik & Abdullah Polat, rimossi il 15.11.2019, sostituiti da amministratori dello Stato Co-mayor Hatice Yaşar è in carcere.

  1. VAN ÖZLAP, Co-sindaci Dilan Örenci & Yakup Almaç , rimossi il 06.12.19, sostituiti da amministratori dello Stato.Yakup Almaç e Dilan Örenci sono in carcere.

  2. VAN MURADIYE, Co-sindaci Leyla Balkan & Yilmaz Şalan, rimossi il 06.12.19, sostituiti da ammistratori dello Stato. Yılmaz Şalan è in carcere.

  3. VAN BAŞKALE, Co-sindaci Erkan Acar & Şengül Polat, rimossi il 06.12.19, sostituiti da amministratori dello Stato.

  4. BATMAN BESIRI Co-sindaci Hatice Taş &Osman Karabulut,rimossi il 06.12.19 sostituiti da amministratori dello Stato.

  5. MUŞ VARTO, Co-sindaci Ülkü Karaaslan Beytaş & Mahmut Yalçın, rimossi il 18.12.2019. sostituiti da amministratori dello Stato. Ülkü Karaaslan Beytaş è in carcere.

  6. MUŞ BULANIK, Co-sindaci Adnan Topçu & Eylem Saruca, rimossi il 18.12. 2019, sostituiti da amministratori dell Stato. Adnan Topçu è in carcere.

  7. MUŞ ERENTEPE, Co-sindaca Dilaver Keskin, rimossa il 18.12.19, sostituita da amministratori dello Stato.

  8. DİYARBAKIR SUR, Co-sindaci Feyme Filiz Buluttekin & Cemal Özdemir, rimossi il 20.12. 2019, sostituiti da amministratori dello StatoFeyme Filiz è in carcere.

  9. DIYARBAKIR SILVAN, Co-sindaci Naşide Torak & Abbas Hilmi Azizoğlu, rimossi il 24.03.20, sostituiti da amministratori dello Stato.

  10. DIYARBAKIR LICE Co-sindaci Tarık Merca&n Ruken Yilmaz rimossi il 24.03.2020, sostituiti da amminstratori dello Stato.

  11. DIYARBAKIR ERGANI, Co-sindaci Ahmet Kaya & Meryem Yıldız, rimossi il 24.03.2020, sostituiti da amministratori dello Stato.

  12. DIYARBAKIR EGIL, Co-sindaci Mustafa Akkul & Gülistan Ensarioğlu, rimossi il 24.03.2020, sostituiti da amministratori dello Stato. Mustafa Akkul è in carcere.

  13.  BATMAN CENTRO, Co-sindaci Mehmet Demir & Songül Korkmaz, rimossi il 24.03.2020, sostituiti da amministratori dello Stato.

  14. BITLIS GÜROYMAK, Co-sindaci Hikmet Taşdemir & Dilek Ozan, rimossi il 24.03.2020,sostituiti da amministratori dello Stato

  15. IGDIR HALFELI, Co-sindaci Hasan Safa & Alya Akkuş, 24.03.2020, sostituiti da amministratori dello Stato Hasan Safa è in carcere

  16. SIIRT GÖKÇEBAG, Co-sindaco Serhat Çiçek, rimosso il 24.03.20, sostituito da amministratori dello Stato.

  17. SIIRT CENTRE, Co-sindaci Berivan Helen Işık & Peymandara Turhan, rimossi il 15.05.2020sostituiti da amministratori dello Stato.

  18.  SIIRT BAYKAN, Co-sindaci Ramazan Sarsılmaz & Özden Gülmez, rimossi il 15.05.2020, sostituiti da amministratori dello Stato.

  19. SIIRT KURTALAN, Co-sindaci Baran Akgül & Esmer Baran, rimosso il 15.05.2020, sostituiti da amministratori dello Stato.

  20. IGDIR CENTRE, Co-sindaci Yaşar Akkuş & Eylem Çelik, rimossi il 15.05.2020, sostituit da amministratori dello StatoYaşar Akkuş è in carcere.

  21. MUŞ KORKUT-ALTINOVA, Co-sindaco Casım Budak, rimosso il 15.05.2020, sostituito da amministratori dello Stato

Nota anche:

Il 20 novembre, la sede principale del Partito Democratico dei popoli (HDP) ad Ankara ha rilasciato un rapporto di 35 pagine intitolato: Il regime dei fiduciari in Turchia

Il rapporto completo può essere scariato qui::

https://www.hdp.org.tr/images/UserFiles/Documents/Editor/HDP’s%20report%20on%20trustee 0English.pdf

Anche l’Associazione dei diritti umani IHD (İnsan Hakları Derneği) ha pubblicato Un rapporto il 4 novembre 2019

IHD sottolinea che lo stato di emergenza è utilizzato come strumento di soppressione. Essi hanno sottolineato che il governo sta cercando di legittimare la violazione della legge nelle province curde invocando una controverso pacchetto di leggi. Questo pacchetto contiene misure antiterrorismo molto controverse. Di conseguenzalo stato di emergenza di fatto continua.

L’intero rapporto di IHD può essere scaricato qui:

https://www.ihddiyarbakir.org/Content/uploads/4ede4fc5-a3b9-47e5-b7c2-9e548db1620f.pdf

Hişyar Özsoy il vice co-presidente di HDP responsabile affari esteri, fornisce ulterio E la nostra posizione politica in una lettera datata 18 novembre 2019.

Dichiara:

“ Sollecitiamo la più ampia opposizione politica e la comunità politica internazionale democratica a non perdere tempo nell’agire contro il colpo di stato dei fiduciari designati.

La sua dichiarazione completa (18.11.2019) può essere scaricata quihttps://www.hdp.org.tr/en/english/news/news-from-hdp/we-urge-turkeys-larger-political-opposition-and-the-international-democratic-community-to-lose-no-time-in-acting-against-appointed-trustees-coup/13722

Dichiarazione di Feleknas Uca & Hişyar Özsoy, Co-portavoci della Commissione affa 15 maggio 2020

“A partire da oggi, 21 co-sindaci eletti nel marzo 2019 rimangono dietro le sbarre e cinque sono in detenzione. E anche decine di nostri sindaci precedentemente eletti nel 2014 sono stati in carcere”.

La loro dichiarazione completa(15.05.2020) può essere scaricata qui: https://hdp.org.tr/en/five-more-hdp-municipalities-seized-amidst-the-fight-against-the-coronavirus/14256

18.05.2020- Rappresentanza in Europa del Partito democratico dei popoli (HDP)

 

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