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Iraq

Dichiarazione HPG sull’arresto di un agente

Le HPG informano dell’arresto di un agente in Kurdistan del sud che ha trasmesso le coordinate della guerriglia perché potessero svolgersi i bombardamenti aerei turchi.Le Forze di Difesa del Popolo (Hêzên Parastina Gel) hanno pubblicato una dichiarazione sull’arresto di un agente in Kurdistan del sud:

„Cotyar Muhsin è stato arrestato dalla nostre forze per spionaggio e per la trasmissione di coordinate dei luoghi di soggiorno della guerriglia, cosa che ha condotto al bombardamento di questi luoghi da parte di aerei da combattimento. Come forze del PKK siamo volontari del popolo curdo che combattono per la libertà, la democrazia, la giustizia e per proteggere i nostri valori fondamentali. Il nostro popolo in Kurdistan del sud deve sapere che non arrestiamo nessuno in modo ingiustificato e che non nuociamo a nessuno senza ragione. Il nostro operato si basa sempre sui valori ai quali siamo legati e sulla realtà del popolo curdo.

Chi però porta a cadere persone deboli come Cotyar Muhsin per una manciata di spiccioli e sporca le sue mani del sangue della guerriglia, distorce i fatti quando poi in questo contesto vengono organizzate manifestazioni. La preziosa popolazione di Behdînan, in particolare la famiglia e la parentela di Cotyar, cui non piace la situazione di Cotyar, deve chiedere conto a coloro che hanno messo Cotyar in questa situazione e prenderli per il collo.

La persona Cotyar appartiene alla tribù dei Berwarî. Noi da anni viviamo insieme a questa tribù e non abbiamo mai avuto difficoltà da loro. Ci sono però determinate persone che collaborano con il MIT e che reclutano giovani come agenti. Il nostro prezioso e patriottico popolo di Behdînan e la tribù dei Berwarî non devono lasciare la loro gioventù ai cacciatori di taglie e devono occuparsene. Questi cacciatori di taglie in cambio di un compenso insudiciano le persone con il sangue di giovano curde e curdi. La popolazione di Behdînan nella storia della lotta di liberazione curda ha fatto grandi sacrifici. Deve usare grande attenzione rispetto ai cacciatori di taglie non deve lasciare che i suoi figli cadano nelle loro mani.

Il nostro prezioso popolo in Kurdistan del sud deve prendere posizione contro i collaborazionisti che cooperano con il nemico genocida e colonialista, si vendono per qualche spiccio, denunciano i discendenti del popolo e mettono curdi contro curdi.“

Fonte: ANF

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