La dichiarazione afferma anche : ” Sebbene siano passati 8 anni dal massacro, nessuna iniziativa è stata adottata nei confronti di coloro che hanno dato l’ordine e lo hanno eseguito. Un nuovo fascicolo è stato aggiunto alle molte morti ” attuate da sconosciuti”.

Roboski è uno dei molti massacri contro il nostro popolo. Dopo il massacro di Roboscki, gli attacchi contro la lotta per la libertà e la democrazia del nostro popolo sono aumentati. Massacri sono stati attuati a Sur, Cizre, Nusaybin, Şırnak, Yüksekova, Suruç, Amed, Antep. È evidente che queste pratiche sono finalizzate alla soppressione , all’intimidazione, a soggiogare e liquidare la lotta del popolo curdo per la libertà e la democrazia.”

La dichiarazione aggiunge che ” la storia della lotta del nostro popolo ha mostrato molto chiaramente che nessuna pressione e strage sono in grado di spezzare la volontà del nostro popolo che invece continua a lottare con determinazione. Per questa ragione, la lotta della libertà del popolo curdo è diventata la speranza di tutti i popoli del Medio Oriente.”

Il DTK ha dichiarato anche “non importa quanto duramente essi cerchino di evitare il giudizio, i responsabili di tutto questo e di altri massacri verranno eventualmente portati davanti alla giustizia.” Il DTK ha anche sottolineato che l’appello alla giustizia per Roboski ” è diventato un appello internazionale” Questo perchè la solidarietà nazionale ed internazionale è aumentata. Invitiamo tutti i nostri popoli e la comunità internazionale ad unirsi agli eventi e lle commemorazioni che si svolgeranno in occasione dell’8° anniversario del massacro di Roboski.

ANF