Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Kurdistan

Sporca messa in scena

Turchia: protesta orchestrata dallo Stato contro il partito di sinistra HDP
In Turchia continuano le proteste quotidiane contro la nomina di amministrazioni forzate per le tre città curde Diyarbakir, Van e Mardin arrivate già alla quarta settimana. Perfino il sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu del CHP kemalista, appena eletto a giugno grazie al voto dei curdi, si è mostrato solidale con i colleghi destituiti dell’HDP di sinistra. A fronte dello spalleggiamento tra l’opposizione laica e quella curda che si va delineando, il governo ora punta su una campagna di diffamazione contro l’HDP radicato soprattutto tra i curdi.

Così davanti alla sede centrale dell’HDP a Diyarbakir dall’inizio della scorsa settimana è in corso un sit-in di famiglie i cui figli sarebbero stati rapiti dal Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK). I giovani sarebbero stati sottoposti dall’HDP a un lavaggio del cervello e poi incoraggiati a entrare nella guerriglia, sostiene il quotidiano Daily Sabah vicino al governo.

L’avvio era stato dato già in agosto da Hatice Akar. Dopo aver denunciato alla polizia la scomparsa del suo figlio 21enne Mehmet, si era recata alla sede dell’HDP a Diyarbakir, lì aveva spaccato una finestra e chiesto di avere indietro suo figlio Mehmet che sarebbe stato trascinato presso la guerriglia. »Mio figlio è entrato nell’ufficio provinciale dell’HDP e non è più uscito«, aveva sostenuto la madre di fronte ai media. Già dopo un sit-in due giorni, la madre disperata, il cui figlio più grande è caduto nel 2017 come combattente della guerriglia, ha potuto riabbracciare Mehmet. Il Presidente Recep Tayyip Erdogan si era congratulato telefonicamente perché aveva »salvato suo figlio dalle mani di questi traditori«. Intanto Mehmet Akar chiariva all’agenzia stampa curda Mezopotamya che non era affatto stato rapito. Piuttosto aveva lasciato la casa dei genitori, perché doveva essere sposato con una parente contro la sua volontà. Media vicini al governo che avevano lodato come esempio la madre Akar con rapporti quotidiani sulla protesta davanti alla sede HDP, hanno omesso questa rettifica.

Il 3 settembre invece, altre madri hanno iniziato un sit-in davanti alla sede HDP, al quale ormai si sono unite 18 famiglie. La Ministra della Famiglia Zehra Zümrüt Selcuk, deputata del partito di governo AKP, così come attori e cantanti, hanno fatto visita alle famiglie. Dopo che inizialmente la polizia riforniva di cibo le famiglie, ora un’associazione vicina ai servizi segreti si è fatta carico dell’approvvigionamento. Genitori che hanno denunciato la scomparsa dei loro figli, o dei quali si sa che si sono uniti alla guerriglia, verrebbero convocati dalla polizia anti-terrorismo e invitati alla protesta davanti alla sede HDP, ha fatto sapere l’agenzia stampa curda ANF, facendo riferimento a una famiglia contattata dalla polizia nella città di Batman.

L’HDP nega di avere a che fare con la scomparsa di giovani. Il governo starebbe abusando delle famiglie per »criminalizzare« il partito per danneggiarne la reputazione nell’opinione pubblica, ha dichiarato la direzione provinciale HDP. »Noi possiamo comprendere il loro dolore, ma Erdogan abusa di loro«, è stato il commento per ANF il vice capogruppo HDP Saruhan Oluc rispetto al sit-in dei genitori. Non sarebbe l’HDP sottrarsi a una soluzione pacifica, ma il governo. »Se i genitori vogliono riavere il loro figli, devono andare a protestare davanti alla sede dell’AKP«, così Oluc.

Già nel 2014 a Diyarbakir si era svolta per mesi una protesta orchestrata delle famiglie i cui figli sarebbero stati rapiti dal PKK. Il retroscena è che continuamente giovani si uniscono alla guerriglia contro la volontà delle loro famiglie conservatrici. In particolare per giovani donne la via verso la montagna è un’alternativa autodeterminata a un matrimonio forzato richiesto dalla famiglia.

di Nick Brauns

da junge Welt

https://www.jungewelt.de/artikel/362725.t%C3%BCrkei-hdp-schmutziges-szenario.html

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

5X1000 a UIKI Onlus

5 x Mille a
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Turchia

Oggi HDP il nostro partito ha tenuto il suo 4° congresso straordinario e ha trasmesso le sue attività al Partito della sinistra verde. La...

Turchia

HDP ed il Partito della sinistra verde terranno i congressi di partito nel 2023. Nei congressi sono previsti cambiamenti fondamentali dal nome del partito,...

Turchia

ANKARA – Il Partito della Sinistra Verde ha presentato al Parlamento un disegno di legge per il riconoscimento del 74/mo massacro contro gli ezidi...

Turchia

Beritan Güneş Altın, deputata filo-curda del Partito della sinistra verde, giovedì ha suscitato scalpore nel parlamento turco rivolgendosi alla Camera non solo in turco,...