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Continua il processo contro Max Zirngast

Tra pochi giorni in Turchia riprenderà il processo contro lo studente e giornalista austriaco Max Zirngast. Il 30enne è accusato di appartenenza a un’organizzazione terroristica che non esiste e non può lasciare il Paese.

Mercoledì prossimo davanti a un tribunale a Ankara continua il processo contro lo studente e giornalista austriaco Max Zirngast. Zirngast, arrestato lo scorso settembre e rilasciato a natale, è accusato di appartenenza a un’organizzazione terroristica che non esiste. Insieme a lui sono sotto accusa anche le/gli attivist* Hatice Göz, Mithatcan Türetken e Burçin Tekdemir.

L’atto di accusa contro Zirngast e i/le tre attivist* comprende 123 pagine, l’assunzione di prove consiste addirittura di 8000 pagine. Tutt* gli/le imputat* farebbero parte dell’organizzazione „TKP/Kıvılcım”, un gruppo che la decisione di un tribunale della camera penale di Adana dell’anno 2015 definisce inesistente. Anche secondo la decisione di un tribunale di Ankara (12° camera penale, procedimento n. 2012/5) „un’organizzazione dal nome TKP/Kıvılcım non esiste“.

Dagli atti processuali emerge inoltre che l’austriaco trentenne per due mesi è stato sorvegliato dalle autorità turche e che è stato intercettato per cinque mesi. Nella „produzione delle prove“ gli vengono imputati tra l’altro colloqui con amic*, ma anche la realizzazione di corsi per bambini e giovani, le sue posizioni socialiste e il suo lavoro giornalistico critico. Nessuno di questi punto rappresenta – nemmeno secondo la legislazione in vigore in Turchia – una fattispecie di reato. Nonostante questo, Zirngast in caso di condanna rischia fino a sette anni e mezzo di carcere.

Il processo contro Max Zirngast era stato aperto l’11 aprile. Dopo una prima udienza, il giudice ha deciso di rinviare il processo all’11 settembre. L’obbligo di firma di tutt* gli/le imputat* è stato revocato, ma è stato confermato il divieto di lasciare il Paese. Inoltre, a seguito di un’ispezione degli atti del processo contro Mithatcan Türetken da parte del pubblico ministero, è stata approvata la sua richiesta di una possibile unificazione dei procedimenti,.

Una parte della campagna di solidarietà #FreeMaxZirngast mercoledì sarà sul posto e riferirà del processo. È possibile seguire il processo attraverso la pagina web https://freemaxzirngast.org e su Facebook e Twitter.

Fonte: ANF

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