Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Comunicati

I Giuristi Democratici protestano per l’accoglienza di Erdogan

I Giuristi Democratici protestano contro l’accoglienza predisposta dal Governo italiano per il Presidente turco Erdogan in occasione della sua visita a Roma per un colloquio con il Pontefice. La visita di Erdogan, alla luce della persecuzione da parte del regime turco di avvocati, giornalisti, accademici e attivisti per i diritti umani, delle violenze in occasione delle operazioni elettorali e di atti commessi durante le operazioni di coprifuoco nei confronti della popolazione curda in Turchia, che appaiono costituire crimini contro l’umanità, costituisce una grave offesa al popolo italiano, alle istituzioni repubblicane ed alla Costituzione stessa.

Negli ultimi anni i Giuristi Democratici hanno puntualmente documentato le violazioni dei diritti umani avvenute in Turchia; qualunque straniero abbia cercato di documentare questi crimini, e tra questi molti giornalisti italiani ed anche un’avvocata della nostra Associazione, ha ricevuto un divieto di reingresso in Turchia da parte del Ministero dell’Interno turco.

Da ultimo, il Governo turco si è reso responsabile, in aperta violazione del diritto internazionale, di un attacco contro la popolazione del Cantone di Afrin, nel nord della Siria. Simili condotte devono trovare oggi la netta ripulsa da parte del popolo italiano, costituendo una evidente minaccia per la pace e la democrazia in Turchia e nel mondo. Il Governo e le Istituzioni democratiche italiane non possono accettare questa visita di Stato senza tenere conto della brutale repressione compiuta dal regime turco contro la società civile e più in generale in violazione dei diritti umani.

I Giuristi Democratici continueranno nell’opera di denuncia del comportamento del Governo turco e per tali ragioni aderiranno alle manifestazioni indette nelle piazze italiane per contrastare la decisione del Governo italiano di tributare un’accoglienza ad Erdogan, auspicando comunque che le autorità italiane che lo incontreranno gli chiedano conto dei comportamenti contro i diritti umani commessi.

 

Giuristi Democratici

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

5X1000 a UIKI Onlus

5 x Mille a
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Comunicati

Il 12 marzo ricorre l’anniversario di due massacri commessi contro il popolo curdo; uno perpetrato dallo Stato turco nel quartiere Gazi di Istanbul (1995)...

Comunicati

Il 15 Febbraio 2024 segna il venticinquesimo anniversario del rapimento di Abdullah Öcalan, catturato a Nairobi, in Kenya, a compimento di un complotto internazionale...

Comunicati

Questa mattina il regime iraniano ha giustiziato i prigionieri politici curdi Mohsen Mazloum, Mohammad Faramarzi, Vafa Azarbar e Pejman Fatehi. Con l’ultima ondata di...

Comunicati

Lo Stato turco attacca il Rojava [Kurdistan occidentale/Siria settentrionale] dal 13 gennaio 2024 nell’ambito dei suoi piani genocidi e continua questi attacchi da 4...