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Kurdistan

L’Austria approva una risoluzione a sostegno di Kobanê e Shengal

Tutti i partiti nel parlamento austriaco hanno approvato una risoluzione a sostegno della ricostruzione della città del Rojava di Kobanê e della città yezida di Shengal nel Kurdistan del sud.Il parlamento austriaco aveva adottato una risoluzione simile il 20 novembre 2014,un periodo dei più intensi attacchi da parte di ISIS contro Kobanê,con la quale l’Austria era diventata il solo paese tra i membri dell’Unione Europea ad assumere un provvedimento concreto a sostegno di Kobanê.

Il membro del parlamento austriaco del Partito dei verdi, Berivan Aslan, che ha presentato la risoluzione e che si è impegnata in un attività di lobbyng a favore di essa,ha parlato con ANF dell’iniziativa del parlamento austriaco che-afferma-ferirà il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan,e dovrebbe ccostituire un esempio per gli altri paesi dell’Unione Europea.

Diventa ufficiale il sostengo per Kobanê e Shengal

Aslan ha affermato che la risoluzione è storica per aver ricevuto l’approvazione di tutti i partiti in parlamento,e rende  il sostegno per la ricostruzione di Kobanê e Shengal una politica ufficiale del governo austriaco.

Sottolineando che si tratta di un caso raro attuazione di una risoluzione comune del parlamento austriaco guidato da un governo di coalizione,Aslan ha dichiarato che il nome di Kobanê, che ha costruito una resistenza storica contro i gruppi selvaggi di ISIS,ha svolto un ruolo importante nell’approvazione della risoluzione.Aslan ha affermato che il parlamento non fornirà un sostegno in munizioni in accordo con la Costituzione austriaca,ma darà il contributo necessario alla ricostruzione delle due città.

Risoluzione approvata da tutti i partiti

La deputata curda Aslan ha osservato che il programma di iniziativa su questa materia verrà reso noto nell’anno nuovo,aggiungendo che:”Il sostegno che viene dato dal governo include la fornitura di aiuti sanitari,materiale tecnico per la rimozione delle mine depositate dai gruppi delle bande,personale tecnico e sostegno nei campi dell’ingegneria e dell’architettura per la ricostruzione.

Una tale iniziativa è un caso raro per gli stati che non partecipano nel conflitto armato.Ho lavorato io stessa sulla risoluzione che ho condiviso successivamente con i funzionari degli altri partiti.L’abbiamo poi presentata al parlamento dove è stata approvata da tutti i partiti nella sessione plenaria.”

La decisione ferirà Erdogan

Descrivendo la decisione del parlamento austriaco come storica,Aslan ha osservato che è abbastanza impegnativo prendere una decisione con un voto unanime dentro l’attuale processo di crisi.Ha affermato:”Questa decisione ferirà molto il presidente turco Erdoğan perchè è un opzione e una alternativa all’approccio dei leader europei come la Merkel,che offre alla Turchia di essere retribuita in cambio della protezione dei loro confini e del prendersi cura dei rifugiati.”Quelli che non vogliono dare denaro a Erdoğan possono fornire supporto materiale alle città curde.Con questa decisione volevamo dire che questo è un modo alternativo di sostegno.”

Questa decisione è stata assunta per coloro che lottano per l’umanità

La parlamentare del Partito dei Verdi Berivan Aslan ha affermato che la decisione del governo austriaco deve rappresentare un esempio per tutti gli altri stati nell’Unione Europea aggiungendo:”Questo sostegno non può bastare per curare tutti i feriti che vivono li,ma daremo loro una speranza e mostreremo loro che non sono soli o dimenticati.Questa decisione porta il messaggio “Voi sopportate una lotta coraggiosa per l’umanità contro ISIS,e noi siamo con voi per costruire una nuova città.La nostra diplomazia a questo riguardo continuerà.”

Aslan ha sottolineato che tutti gli stati europei dovrebbero vedere lo spargimento di sangue in corso e i pianti della gente,ed elaborare una soluzione al problema attuale della sicurezza.Ha aggiunto:”I paesi europei hanno bisogno di apprezzare e la lotta condotta dal popolo curdo per conto dell’umanità.Il modo migliore per esprimere apprezzamento e di aiutarli e di liberare loro città dopo la guerra.Solo in questo modo i paesi europei possono pagare il loro debito nei loro confronti.

ANF

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