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Una clinica per i profughi di #Afrin

Oggi, 30/04/2019, si è tenuta presso il Comune di Livorno la conferenza stampa di lancio della campagna “Una Clinica per i Profughi di #Afrin”. La sta affrontando una crisi umanitaria che, in 7 anni di conflitto, ha gravato pesantemente sulla popolazione. Il 20 gennaio 2018 il governo dittatoriale della Turchia, insieme alle bande armate jihadiste da esso supportate, tra cui ex miliziani dello Stato Islamico (ISIS), ha dato il via all’operazione militare “Ramoscello d’Ulivo”, che ha colpito indiscriminatamente con attacchi via terra e bombardamenti aerei i civili presenti nella regione di Afrin, a maggioranza curda, situata nel nord-ovest della Siria.

La regione di Afrin in passato ha accolto migliaia di rifugiati e rifugiate provenienti da Raqqa, Mosul e Shengal; gli abitanti della regione di Afrin sono stati costretti in centinaia di migliaia a migrare a est verso la regione di #Shahba, territorio un tempo occupato dallo Stato Islamico. Molte di queste persone, durante l’esodo forzato, sono stati uccise, mentre i sopravvissuti si trovano adesso a fronteggiare numerosi drammi umanitari. I campi profughi non sono in grado di offrire una risposta adeguata, né dal punto di vista sanitario né dal punto di vista abitativo. Le infrastrutture e i servizi un tempo presenti sul territorio sono stati danneggiati o distrutti, compresi ospedali, cliniche e scuole.

In prima linea sin dall’inizio dei bombardamenti, i volontari e le volontarie di Heyva Sor a Kurd (Mezzaluna Rossa Curda, nostra organizzazione gemella che opera sul campo) hanno individuato i bisogni primari a cui è necessario rispondere sul breve termine e ci hanno chiesto di intervenire con urgenza.

E’ stata dunque lanciata una nuova campagna di raccolta fondi, “Una Clinica per i Profughi di Afrin”, il cui obiettivo primario è la ricostruzione di una clinica per far fronte alle esigenze sanitarie di base dei profughi. La campagna mira, inoltre, a dotare quei punti medici già presenti di farmaci e dispositivi essenziali al trattamento dei e delle pazienti. Una parte delle donazioni ricevute sarà infine destinata allo sviluppo di attività e materiali di sostegno psicosociale, soprattutto per casi di violenza di genere e traumi infantili.

Il giardino della clinica sarà dedicato alla memoria di Lorenzo #Orsetti, volontario italiano ucciso dall’ISIS in Siria.

BUDGET:

• Ricostruzione delle strutture dell’ospedale: 50.000 USD
• Materiale e attività di sostegno psicosociale: 10.000 USD
• Farmaci per le cliniche e i punti medici allestiti nella regione: 80.000 USD
• Altre spese (amministrazione, trasporto, coordinamento): 10.000 USD

E’ POSSIBILE DONARE MEDIANTE:

– Crowdfunding al sito: https://buonacausa.org/…/una-clinica-per-i-profughi-di-afrin
– versamento su c/c con causale “Profughi di Afrin” al seguente IBAN: IT63 P033 5901 6001 0000 0132 226
– online cliccando sull’apposito banner in fondo al nostro sito: www.mezzalunarossakurdistan.org

Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus

 

 

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