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Diritti umani

L’occupazione turca commette crimini di guerra ad Afrin

Le informazioni che giungono da Afrin sono tutte a riguardo di uccisioni, massacri, stupri e sequestri. L’esercito turco di occupazione utilizza in suoi mercenari in questo, e cerca di utilizzarli per ripulire il volto del suo esercito davanti alla popolazione di Afrin, per fare in modo che le persone si appellino ad esso e quindi trovi legittimazione da se. Indipendentemente da questo, tutti i crimini vengono commessi attrevareso gli ordini dell’esercito di occupazione turco.

L’occupazione turca, che ha ingannato i paesi europei per riportare 3 milioni e 500 mila rifugiati siriani ad Afrin, adesso sta insediando le famiglie dei mercenari provenienti da Ghouta orientale nella cese dei civili ad Afrin.

Questo è quanto è successo nell’abitazione dell’intellettuale curdo  Abdullah Kahraman, autore del libro “Patria del sole” dove hanno insediato una famiglia a casa sua nel centro del distretto di Shira. Le pretestuose motivazione che uccidono i civili stanno rendendo i crimini commessi da parte dell’esercito di occupazione turco crimini di guerra contro la popolazione di Afrin. Dove domenica i mercenari del Fronte di Al-Shamiya hanno ucciso Nashat Sulaiman del villaggio di Mirkan nel distretto di Mobata perchè indossava pantaloni curdi in evidente prova che l’occupazione turca sta cercando sta cercando di annientare la cultura curda ad Afrin.

D’altra parte, domenica l’esercito di occupazione turco ha rapito il decano della facoltà di Arte dell’Università di Afrin il Dr.Abdul Hamid Sheikho e diverso giornio fa i mercenari hanno rapito il forografo Delshan Karh Cole.

“Questa casa è per me, la terra, il cielo, l’erba e gli alberi sono per me, ma quel simbolo rosso non è mio”, Laund Mirko del vilalggio di Mirkan ha postato sulla sua pagina facebook , riferendosi alla umerazione e alla confisca della sua abitazione da parte dell’esercito turco.

In questo contesto, l’esercito di ocupazione turca numera le case dei civili ad Afrin per confiscarle o per bruciarle, dove la fonte ha riferito alla nostra agenzia che l’occuopazione turca ha numerato centinaia di case ad Afrin. Nello stesso contesto la fonte ad Afrin ha affermato che l’esercito di occupazione urco ha rapito 7 civili e ha bloccato la strada principale nel cantone e ha bloccato la circolazione delle automobili.

 

NOURHAT HASAN/ AFRIN

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