Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Comunicati

Stato Turco assassino. Stop agli scambi commerciali con chi bombarda i civili- USB

Questa mattina una delegazione della Federazione del Sociale USB di Livorno ha deciso di esprimere la propria solidarietà e vicinanza con il popolo Curdo di Afrin che da settimane subisce una vile aggressione militare da parte dello stato Turco. 

Due mesi fa abbiamo avuto modo di incontrare, nella nostra sede, alcuni rappresentanti delle associazioni democratiche Curde. Abbiamo discusso di sindacato, di organizzazione democratica e orizzontale delle popolazioni Curde e del protagonismo delle donne nella vita politica della società. Uno scambio importante che ha permesso ai nostri iscritti e attivisti di accrescere le proprie conoscenze e la propria determinazione. 

Dal 20 gennaio scorso il popolo Curdo è di nuovo sotto attacco da parte dell’esercito Turco sostenuto da miliziani jihadisti. Proprio in questi giorni violenti bombardamenti sulla città di Afrin stanno mietendo vittime soprattutto civili.

Questo massacro si sta svolgendo nel più totale silenzio della comunità internazionale e dei media. 
Questa mattina abbiamo occupato simbolicamente, con alcuni nostri attivisti e lavoratori Italiani e stranieri, l’agenzia marittima Argosy, la sede di appoggio Livornese della Arkas group, la più grande società commerciale Turca legata al governo. 

Qualche anno fa la nostra autorità portuale incontro una serie di armatori Turchi invitandoli ad investire nel nostro porto. Nonostante la nostra città stia vivendo una forte crisi occupazione ci sembra veramente ipocrita il comportamento di alcune istituzioni. Di facciata si critica il governo Turco per l’evidente mancato rispetto dei diritti umani e dall’altra si è disposti a firmare qualsiasi accordo commerciale come se nulla fosse. 

Per noi l’interesse economico non può e non deve venire prima della vita delle popolazioni. Chiediamo a tutte le istituzioni di intervenire prendendo una posizione chiara. Basta rapporti commerciali con lo stato Turco e le sue società complici fino a quando non terminerà l’aggressione militare contro i lavoratori e le lavoratrici curdi.
Federazione del Sociale USB di Livorno
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

5X1000 a UIKI Onlus

5 x Mille a
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Iniziative

L’evento ospiterà un dibattito tra Zilan Diyar, giornalista e attivista del movimento delle donne curde e Francesca Patrizi ufficio informazioni del Kurdistan in Italia....

Iniziative

A dieci anni di distanza dalla storica resistenza di Kobane, che ha reso visibile la decennale lotta per la libertà del popolo curdo, la...

Iniziative

La presenza permanente della questione curda in un mondo diviso e ingiusto. Il Kurdistan e i curdi oggi. Partecipano: Antonio Olivieri (Associazione Verso il...

Iniziative

Cammini da percorrere in cerca di nuove strade. Un racconto collettivo, Mercoledì 7 febbraio 2024- Roma